Galleria Zerokarati
Padova
Via Dondi dall’Orologio, 35
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Gianni Molaro
dal 6/12/2006 al 6/2/2007

Segnalato da

Ufficio Stampa Fenice Pr



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Gianni Molaro



 
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6/12/2006

Gianni Molaro

Galleria Zerokarati, Padova

Un Molaro per Madonna. In mostra 11 tele che sono il tributo dell'artista alla popstar americana, icona intramontabile del panorama musicale internazionale.


comunicato stampa

Un Molaro per Madonna

11 opere dedicate a Madonna: sono il tributo di Gianni Molaro alla popstar americana, icona intramontabile del panorama musicale internazionale, versatile, imprevedibile e sorprendente artista del palcoscenico. L’artista napoletano ne ha voluto immolare l’immagine dedicandogli un ciclo di opere che sono esposte alla mostra "Un Molaro per Madonna", organizzata dalla Galleria Zerokarati di Padova, in collaborazione con Vecchiato New Art Galleries. All’inaugurazione interverra' il giornalista Alessandro Cecchi Paone, uno dei volti piu' noti della televisione italiana.

- L’obiettivo di Zerokarati e' quello di promuovere il nuovo nel campo dell’arte" - spiega Maurizio Pentimalli, titolare della galleria - e dare quindi spazio ai giovani del gruppo “Vecchiato New Art Galleries"-. Si parte quindi con le opere di Molaro dedicate a Madonna in esposizione fino al 7 febbraio; il 2007 prevede successivamente le mostre di Corrado Zani, Cinzia Pellin, Marco Tiani e Silvio Fiorenzo.

Zerokarati

Gestita da Maurizio Pentimalli la galleria d’arte Zerokarati fa parte del gruppo “Vecchiato New Art Galleries". Proprio li' era nata la prima galleria d’arte di Dante Vecchiato, dove negli anni, il gallerista padovano ha allestito numerose mostre importanti. Dal 2006 la galleria ha assunto una nuova veste; il progetto e' ora infatti di dare visibilita' ai giovani artisti e far conoscere le forme nuove e innovative dell’arte contemporanea, attraverso una serie di mostre personali e collettive. Il ciclo si e' aperto con la pittrice vicentina Annamaria Trevisan che ha esposto venti tele di grandi dimensioni del suo ultimo periodo. Ora e' la volta di Gianni Molaro innovativo stilistartista napoletano che, grazie anche alla sua amicizia con Dante Vecchiato e Rabarama, ha scelto Padova per esporre il suo ciclo di opere dedicate a Madonna.

Gianni Molaro

Stilistartista napoletano, Gianni Molaro espone per la prima volta a Padova, anche se con la nostra citta' ha un legame forte. Nella sua attivita' di stilista si e' infatti ispirato ad un ciclo di sculture di Rabarama - artista romana che vive e lavora a Padova -, e la stessa Rabarama ha fatto da madrina ad una sua sfilata a Trinita' dei Monti e a Milano.

Lo stilista

Molaro stilista viene inizialmente alla ribalta delle cronache come stilista di un record, realizzando un velo da sposa di oltre trecento metri, notizia che fa in breve tempo il giro del mondo. Realizza successivamente l’abito di nozze piu' largo del mondo (una struttura metallica di tredici metri di diametro ricoperta in tulle) ed un abito nuziale tempestato da settemila diamanti. Entra nel regno dell’alta moda e lo percorre a colpi di scena e testimonial famosi come Claudia Gerini, Amanda Lear, Ilona Staller, Vittoria Silvested, Loredana Lecciso, Lori Del Santo e Asia Argento. Nelle sue sfilate, le modelle hanno spesso indossato abitiscultura che interpretano le emozioni e i lutti del mondo.

L'artista

Molaro esordisce nel mondo dell’arte con una performance che coinvolge l’intera citta' di Napoli, dal balcone del suo atelier di Napoli, Marina Ripa di Meana, vestita con abiti cardinalizi con microfono ed altoparlanti sulla piazza grida per mezz’ora alla folla: “Popolo di Napoli, accorrete ABEMUS ARTISTAM Gianni Molaro". Scende dal palazzo, e quaranta paggi vestiti di bianco le reggono la lunga coda di 50 metri di pizzo rosso cardinalizio con sopra cinque bambini dipinti, aprendo cosi' il corteo della Processione D’Arte. Dal Palazzo Degli Industriali nella stessa piazza escono una lunga serie di portantini i quali portano in processione come stendardi le tele del Molaro. Anche le sculture in bronzo sono portate a spalla come madonne, infine su un carro lungo dieci metri completamente rivestito d’oro e fiori e' poggiato un trono dove siede Amanda Lear nelle vesti della grande madre, su di essa e' posto un grande occhio, alle sue spalle un mascherone di colore nero ride beffardo. Il carro pesantissimo e' portato a spalla da cento uomini il tutto accompagnato da una banda musicale.

Tra lo stupore di migliaia di persone la processione sfilo' da Piazza Dei Martiri ,in Via Dei Mille, Via Filangieri, sciogliendosi al Museo D’Arte Moderna (P.A.N di Napoli) dove all’interno viene presentato alla stampa il volume Molaro edito da Electa. Molaro stupisce ancora una volta alla Fiera D’Arte Contemporanea A.R.C.O. di Madrid, dove sfila egli stesso con dodici modelle che indossano i suoi abiti scultura. Egli in testa porta in mano una testa mozzata con una tiara sulla quale e' dipinta l’immagine di Papa Wojtyla, al suo fianco il suo compagno Andrea nudo vestito solo di gioielli, in testa una grande corona recante l’ immagine della Gioconda tra Bush e Saddam. In occasione Del Maggio dei Monumenti di Napoli 2006, Molaro dalla finestra del suo atelier in Piazza Dei Martiri, fa uscire con forza un enorme pesce in vetroresina di colore giallo lungo sei metri con la bocca spalancata di rosso fuoco ingoia una pianta di magnolia posta sul marciapiede del palazzo. All’interno del fogliame spuntano due gambe di donna con calze a rete e tacchi a spillo di colore rosso. Sulla facciata una grande scritta al neon di colore fuxia da' il titolo all’opera: “ L’Insaziabile Fame Dell’ Inconscio". Tre bambini in vetroresina di colore rosso incatenati da una catena gialla su una pensilina del palazzo, osservano la scena. Molaro unico stilista artista al mondo ad aver realizzato una performance nella Casa di Pablo Picasso a Parigi. La nostra amata Sophia Loren ha nella sua collezione una tela scultura di Gianni Molaro.

Le tele di Molaro non sono semplici tele dipinte con vari stili di pittura, che acquistano piacere visivo o concettuale, non sono tele avvolte, tagliate, serigrafate, incollate, tirate, spinte dall’esterno, sovrapposte da carte, oppure da oggetti, cose pensate dai grandi maestri di ogni tempo per rivoluzionare, creare nuovi percorsi visivi, inconsci, intellettuali, concettuali.
Molaro puo' essere tutto cio', ma va oltre, porta nel mondo dell’arte una tecnica nuova che solo chi viene dal suo mondo, ovvero quello della moda sa fare.

La tela viene prima disegnata, poi passata ad un tecnico modellista per abbigliamento con metodo industriale, che ne sviluppa il cartamodello, tagliato su una tela. Passa successivamente nelle sapienti mani di una sarta che con pazienza ed esperienza di lunghi anni, ne assembla i pezzi, la imbastisce e la cuce, viene ricontrollata e corretta da Molaro, per poi essere ritagliata su di una nuova tela e ricucita in modo perfetto. A questo punto la tela scultura ha gia' un’ anima e respira.

Molaro artista napoletano, cresciuto in una terra ricca di tradizioni, impregnato di quella cultura popolare-barocca, dipinge le sue tele scultura, le fa ricamare da esperte mani, con minuzia e pazienza, come fossero abiti dell’ Haute Couture parigina; come un miracolo le sue tele diventano per lo spettatore fonte di emozione, piacere, desiderio quasi come un irraggiungibile sogno.

Non e' semplicemente una tela facile da realizzare e fedele come nessun’altra.
Sono tele scultura che sanciscono il passaggio dal regno dell’ Haute Couture, che produce beni di consumo, a quello delle immagini, godendo una nuova ed impercettibile vita.

Il catalogo di Gianni Molaro e' stampato dalla casa editrice Electa di Napoli

Info artista: http://www.molaroart.com

Ufficio Stampa:
Fenicepr
via San Prosdocimo, 14 - Padova
T +39 049 723012 - 8560874
e-mail: press@fenicepr.it

Inaugurazione: 7 dicembre ore 18.30. Presenta: Alessandro Cecchi Paone

Galleria Zerokarati
Via Dondi dall’Orologio, 35 - Padova
Orario: Lu. 15.30-19.30, mar.-sab. 9.30-13.00 e 15.30-19.30
Ingresso libero

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