La scrittura ed il valore dell'esperienza filosofica. La scrittura interviene direttamente sulla sua pittura, segue ed interagisce con la materia, ma sempre tenendosi in posizione di autonomia espressiva.
La scrittura ed il valore dell’esperienza filosofica
Il valore della scrittura, la sua attiva presenza all’interno del sistema aformale della pittura deve essere colto ancora come dato che giunge dalla storia culturale di Correggia, ed al cui interno il fattore di attenzione al linguaggio risponde alla volonta' di affrontare la complessita' dei valori, di attraversare l’ampiezza dei confini problematici dell’attivita' intellettuale e rapportarsi all’esperienza stessa della comunicazione artistica.
La scrittura interviene direttamente sulla pittura, segue ed interagisce con la materia per affioramento e sovrapposizione, per scavo e riporto, per stampigliatura ma sempre con la chiara esigenza di non confondersi ne' immergersi, di tenersi lucidamente in posizione di autonomia espressiva. La sua natura separata appare quindi intesa a rinforzare i valori e le problematiche emozionali, dettare le linee divaricate del viaggio intellettuale, orientare i grandi spazi e gli obbiettivi della ricerca pittorica.
Ogni parola agisce sull’opera con valore di didascalia e di sottolineatura ed appaiono tutte le possibili frazioni di una volonta' espressiva proiettata sull’orientamento per arricchimento della lettura e della percezione, ma si configura anche con valore di nota bibliografica per allargamento e sviluppo di un’area tematica comunque specifica.
L’attivita' espressiva condotta attraverso il ciclo della pittura di Francesco Correggia risulta cosi' dettata dalla volonta' intellettuale di precisazione ed allargamento, di sintonia con la natura “land" dell’esperienza dell’arte.
Andrea B. Del Guercio
Galerie du Tableau
37, rue Sylvabelle - Marseille