Museo del Settecento Veneziano ''Ca' Rezzonico''
In mostra 28 disegni provenienti dalle collezioni del Museo Correr. I fogli fanno parte di un unico album a tematica religiosa e sono realizzati con la tecnica della matita ripassata a penna, ombreggiata a pennello con inchiostri bruni, seppia o sanguigna e lumi di biacca.
L’album dei disegni
a cura di Filippo Pedrocco e Camillo Tonini
La mostra, curata da Filippo Pedrocco e Camillo Tonini, apre al pubblico il 16
dicembre e presenta 28 disegni “finiti", di grandi dimensioni del pittore veneziano
Francesco Fontebasso (1707-1769) provenienti dalle ricche collezioni del Museo
Correr.
I fogli, di squisita e assai elaborata fattura, fanno parte di un unico album, in
origine preziosamente rilegato e acquisito dal museo nel 1935 per dono di Vittorio
Cini, grazie a un lungimirante e convergente intendimento pubblico-privato; unitaria
e' anche la tematica religiosa, cosi' come la tecnica in matita ripassata a penna,
ombreggiata a pennello con inchiostri bruni, seppia o sanguigna e lumi di biacca.
L’esposizione, visitabile con l’orario e il biglietto del Museo (*), prosegue la
fortunata serie di iniziative dedicate alla valorizzazione del vastissimo patrimonio
del gabinetto grafico del Museo Correr ,che ha consentito la realizzazione di mostre
davvero importanti, tra cui quelle dedicate ai disegni di Giambattista e
Giandomenico Tiepolo, Pietro Longhi, e, ultima, alla famosa serie delle feste ducali
incise da Giambattista Brustolon su disegni di Canaletto.
Catalogo Marsilio, con contributi di Marina Magrini, Stefania Mason, Filippo
Pedrocco, Camillo Tonini.
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<<Ho da dirle una cosa che puo' interessare il Correr>>, cosi' scriveva a Giulio
Lorenzetti, allora direttore del museo veneziano, il giovane Rodolfo Pallucchini, in
viaggio di studio in Francia. Un antiquario parigino specializzato in disegni
offriva allora in vendita un volume con 28 disegni di Francesco Fontebasso.
Il libro, di grande formato, rilegato in pelle con fregi contemporanei, era composto
da disegni a penna di soggetto per lo piu' religioso. <<Sono belli e gustosi, tra
Tiepolo e Ricci […], il volume sarebbe di grandissimo interesse per Venezia: sono
disegni che altrimenti andranno dispersi […] a fogli separati.[…] Io ho visto e
studiato i disegni: ed ho pensato che sarebbe un dovere che in qualche modo questo
complesso fosse assicurato a Venezia>>.
Grazie a questa segnalazione, e al mecenatismo di Vittorio Cini, in effetti il
prezioso album venne acquistato dal Correr nel 1935. Poco dopo, la “squisita
rilegatura settecentesca, in cuoio zigrinato, con ricca ornamentazione dorata, ad
impressioni a freddo di stile rococo', a conchiglie, a motivi di fontane a volute e a
festoni di fiori" ando' perduta, quando l’album venne smontato e i singoli fogli
esposti in una delle sale del museo.
Nulla si sa della sua committenza, ma e' opinione prevalente della critica che il
linguaggio di questi disegni si rapporti alla produzione pittorica del Fontebasso
della meta' del Settecento, gia' intrisa di cultura rococo', come dimostrano i festosi
giochi di putti , la presenza di numerosi grandi angeli o di vecchi orientali
barbuti di evidente memoria tiepolesca.
Inaugurazione: Venerdi' 15 dicembre 2006 dalle 11 alle 14
Ca’ Rezzonico - Museo del Settecento veneziano
Dorsoduro 3136 - Venezia
Orario: 10/17 fino al 31 marzo; 10/18 dal 1 aprile (chiusura biglietteria un’ora prima). Chiuso martedi', 25 dicembre, 1 gennaio
Biglietti: Ingresso con il biglietto del Museo. Intero: euro 6,50. Ridotto: euro 4,50