In mostra una decina di opere, per la maggior parte oli su tela e su supporto ligneo, interamente eseguite tra il 2000 ed il 2006. I soggetti rappresentati esprimono pensieri, idee, riflessioni sul comportamento umano.
Inquietudine e forme
Si potranno ammirare una decina di opere, per la maggior parte oli su tela e su
supporto ligneo, interamente eseguite tra il 2000 ed il 2006 dall’artista Roberto
Cannata. Una esposizione incentrata sulle arti figurative, veicolo espressivo piu'
confacente all’autore, il quale peraltro nelle sue espressioni artistiche non
sottovaluta la terza dimensione (scultura) e la grafica a cui dedica
periodicamente del tempo.
I soggetti rappresentati in queste opere non risultano essere riconducibili a
soggetti specifici ed etichettabili, essi esprimono pensieri, idee, riflessioni
sul comportamento umano con rimandi mitologici, filosofici di matrice surrealista,
cubista, metafisica o per meglio dire delle avanguardie artistiche del 900. La ricerca pittorica e' incentrata sull’inquietudine e il senso di alienazione
della societa' contemporanea, l’autore affida al colore e al rigore della forma
l’impatto emotivo dell’opera e lascia all’osservatore la liberta' di cogliere gli
aspetti reconditi, i drammi, le incertezze di questa moderna civilta', qui
raffigurata tra ambientazioni metafisiche e surreali. Queste tematiche, che si
sviluppano attraverso un percorso di realta' trasfigurata dalla fantasia, vengono
rappresentate con sensibilita' e forza attraverso il concetto di pittura come
veicolo di comunicazione.
Nelle sue opere si ravvisa la tecnica di sfumatura a chiaroscuro la quale richiede
sempre lunghi tempi di lavorazione, cosi' come la tecnica della “grisaille" usata
per alcune tele presenti in questa esposizione, costruite comunque tutte in uno
spazio libero ma rigoroso di soggetti situabili in una soglia fra il figurativo e
l’astratto.
Il lavoro continuo di ricerca, concentrata sull’uso delle forme e dei colori,
portano l’autore a fluttuare in una predominante dimensione concettuale che,
avulsa da un immaginario collettivo classico, rende visibili le immagini e i
simboli del suo pensiero e di tutto cio' che intorno ad esso aleggia in funzione di
una espressione diretta di sensazioni e tensioni psicologiche, che sfociano nella
simultaneita' tra percezione intuizione e rappresentazione.
Roberto Cannata
Nasce a Mestre (Ve) nel 1961, dove tuttora vive e lavora. Diplomato presso
l’Istituto d’Arte Statale di Venezia, approfondisce le tecniche di disegno e di
pittura frequentando il Laboratorio d’Arte Cianuro 121 a Marghera e nel triennio
1991/93 segue i corsi di disegno e scultura tenuti dallo scultore F.Grazioli. Nel
1996 frequenta il corso di incisioni tecniche avanzate e sperimentali tenuto da
Riccardo Licata presso la Scuola Internazionale di Grafica di Venezia.
Seguono varie partecipazioni a concorsi e mostre.
Imagina Cafe'
Storica galleria della citta' lagunare, ora punto di ritrovo vivace e creativo di
artisti e giovani universitari, si trova tra il Campo Santa Margherita ed il Campo
San Barnaba, tipico campo veneziano dove vi e' attraccato alla riva il barcone
adibito alla vendita delle verdure provenienti dalle isole. Ai piedi del Ponte dei
Pugni, cosi' denominato perche' qui si affrontavano in una spettacolare tenzone, gli
abitanti di due parti opposte di Venezia, i Castellani ed i Nicolotti, lottando
sul ponte dove esistono ancora le sagome dei piedi del punto d'inizio della
battaglia.Nata come storica galleria fotografica, Imagina Cafe' e' ora un locale che
organizza mostre di giovani artisti e che offre inoltre iniziative culturali di
ampio respiro capaci di mobilitare il mondo artistico veneziano e non solo. Oltre
alle esposizioni di pittura e fotografia si organizzano incontri con l’autore,
concerti jazz e serate letterarie, il tutto in una cornice architettonica di
chiara impronta
newyorchese: l’arredamento, infatti, gioca sul bianco predominante degli interni,
il rosso vivo delle sedie e l’acciaio brillante dei particolari.
Inaugurazione: venerdi' 14 dicembre 2006 - ore 18.00
Imagina Cafe'
Dorsoduro 3126 - campo Santa Margherita (ponte dei Pugni) - Venezia
Orario: Tutti i giorni, chiuso il lunedi', dalle ore 08.00 alle ore 02.00