Elio Torrieri e Anna Torriero, insieme nell’arte e nella vita, espongono opere che comunicano l'una con l'altra. A cura di Diego Bionda.
Elio Torrieri e Anna Torriero
a cura di Diego Bionda
Ancora cultura con la C maiuscola a Chivasso. Ancora artisti di grande fama approdano in citta'.
Una mostra “a due", le cui opere, “insieme", danno al visitatore un emozione che non si raddoppia, ma si moltiplicano in modo esponenziale. Il fascino, le emozioni si riproducono, aumentano, quasi legate da un filo sottile.
Curata in modo ineccepibile da Diego Bionda, direttore artistico della mostra, e' stata fortemente voluta dall’Assessore alla Cultura Alessandro Germani.
“Elio Torrieri e' un maestro dell’iperrealismo, il suo lavoro va al di la' della genialita' artistica, si muove attraverso piani sottili, con un’espressivita' dai risvolti premonitori. E poi la luce, quella che illumina gli oggetti come un riflettore, quella luce dai risvolti caravaggeschi, che non puo' non attrarre. Poi c’e' Anna, sua moglie, artista anche lei, ma cosi' diversa nella forma espressiva." Afferma l’Assessore alla cultura.
“Negli ultimi quadri di Elio Torrieri emerge una nuova prospettiva, profonda ed intrigante. Conoscendo il suo essere eclettico, non dovrebbe stupire il continuo mutare dell’immagine rappresentata, ma il suo tipico essere descrittivo, in questi lavori viene meno. Nulla e' spiegato, l’immagine rimane sospesa, tutto deve ancora accadere.
Una luce caravaggesca e teatrale modella le forme dipinte, che emergono tridimensionali dal fondo cupo color pece. Sono le uova che si stagliano, sporche di terra come fossero appena state disseppellite, racchiudono un mistero in attesa d’essere svelato.
Il lavoro viene percepito come una storia a puntate attendiamo che il segreto si riveli. Cosa nascondono nel loro interno, queste uova pulsanti di vita pronte a dischiudersi?" (E.D.N.)
Anna ed Elio stanno insieme da 36 anni, ma il rapporto tra loro e' fresco come il primo giorno.
“Anna e' una donna straordinaria; mi ha incoraggiato e tenuto per mano per tutti questi anni, rinunciando anche ad esprimere la sua arte. Anna e' la mia luce, l’ispirazione, la consapevolezza". Dice Torrieri della moglie, rimasta in ombra per anni, forse per sua naturale riservatezza, o forse perche' doveva maturare in lei quella forma espressiva che la caratterizza.
Il critico Boris Brollo ne da una definizione azzeccata, quando per descrivere le sue opere ci parla delle “Quattro ‘C’ di Anna Torriero".
“Colore. Il nero e' un velo, meglio una coltre spessa, che si stende su tutto. Una notte eterna, siderale, in cui a volte timidi squarci di rosso ne denunciano un riscontro esistenziale. ... l’inferno della notte e' buio, anche se barlumi di fiamme lo colorano, ma per farci comprendere ancora di piu' l’orrore del nero, della cecita' temporanea.
“Catrame. Liquido nero, denso, viscoso, residuo di distillazione di combustibili fossili; dall’aramaico ‘qatra'n’. Questa la prima impressione di quando ho visto le opere ultime di Anna Torriero, anche perche' in ognuna delle sue installazioni si trovavano delle uova di struzzo, facile rimando a films tipo Jurassic. Ma era il nero questo nero preponderante e profondo cosi' diverso da opera ad opera, e diverso nei materiali della stessa opera: ora lucido, ora traslucido, ora opaco.
Una notte eterna, siderale, in cui a volte timidi squarci di rosso ne denunciano un riscontro esistenziale. ... l’inferno della notte e' buio, anche se barlumi di fiamme lo colorano, ma per farci comprendere ancora di piu' l’orrore del nero, della cecita' temporanea. Calamita. Corpi che hanno forza magnetica. La terra stessa e' un’enorme calamita che sprigiona il magnetismo terrestre. Ella si affida a corpi che hanno direttrici magnetiche e con questi costituisce il suo operare. Cartomanzia. Non e' che la ‘divinazione’ per mezzo delle carte da gioco. Ma queste opere ci pre-dicono? Ci dicono prima?. Ovviamente con un altro sentire e qui sta la loro grande seduzione: divengono parte di un grande gioco."
“Ritengo che Chivasso si debba sempre piu' caratterizzare come polo artistico-culturale del basso canavese - conclude Germani -; per questo proseguiremo senza sosta a portare alla Galleria Cosola artisti di alto livello, perche' l’intento della nostra amministrazione e' quello di offrire ai cittadini un’offerta culturale che nulla abbia da invidiare a quella della grande citta'".
Immagine: Anna Torriero
Inaugurazione venerdi' 15 dicembre, ore 18
Galleria D.Cosola - Palazzo Luigi Einaudi
Via lungo Piazza d'Armi, 6 - Chivasso (To)
Orari: dal martedi' al venerdi' dalle 16 alle 19; sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19