Mostra personale di Paolo Parisi. Sono esposti in questa occasione sei nuovi quadri e una serie di sei opere su carta dal titolo "Inversi". Si tratta di un lavoro sul rapporto primo piano-sfondo in pittura. Il titolo si riferisce al fatto che questo rapporto e' invertito: "(...) Ad una tela bianca, perturbata dalla memoria di precedenti mappature, e' sovrapposta una vertigine del vedere di segno diverso, un colore unitario - un fondo - che copre i precedenti tracciati, annullandoli: ciò che era segno e colore permane come semplice spessore, grumo rappreso, che sembra increspare la pelle della pittura.
Come paesaggio e architettura
Mostra di Paolo Parisi. Sono esposti in questa occasione sei nuovi quadri e una serie di sei opere su carta
dal titolo "Inversi".
Si tratta di un lavoro sul rapporto primo piano-sfondo in pittura. Il titolo si
riferisce al fatto che questo rapporto è invertito: "(...) Ad una tela bianca,
perturbata dalla memoria di precedenti mappature, è sovrapposta una vertigine
del vedere di segno diverso, un colore unitario - un fondo - che copre i precedenti
tracciati, annullandoli: ciò che era segno e colore permane come semplice spessore,
grumo rappreso, che sembra increspare la pelle della pittura. (...) Di questa duplice
cronologia restano comunque indizi evidenti: il monocromo non ricopre tutta la superficie
ma sembra arrestarsi in prossimità del suo stesso bordo, mentre i preesistenti tracciati
proseguono, senza soluzione di continuità , la loro corsa fin sui lati della tela. (...)
Nell'economia dell'opera di Paolo Parisi il monocromo finisce così per svolgere la
funzione necessaria ma non totalizzante, di uno schermo che spinge l'attenzione verso
i propri margini. I suoi quadri che si collocano, dunque, decisamente dopo il mito
modernista del dernier tableau, non vogliono contribuire a chiudere la partita della
pittura ma a mantenerla aperta"*.
*Da Saretto Cincinelli: "Paolo Parisi: monocromi provvisori", Firenze, febbraio 2001
Il progetto d'installazione della mostra, che si presenta come una raccolta di opere
singole ed inedite appositamente realizzata per lo spazio, prevede la disposizione delle
stesse in corrispondenza delle aperture (porte di comunicazione e finestre), in modo da
instaurare una dialettica tra le vedute esterne reali e quelle rappresentate, suggerendo
una corrispondenza tra l'esperienza artistica e l'esperienza reale che vengono così a
trovarsi una accanto all'altra.
Al piano terra, all'ingresso della galleria, sarà collocata una nuova scultura, realizzata
per l'occasione, che riproduce, in scala e a strati di cartone, lo spazio al primo piano,
utilizzato per la mostra.
All'ingresso della mostra, come introduzione al colore e come ponte ideale tra la scultura
al piano terra e i quadri al primo piano, ci sarà un immagine fotografica inedita: uno
scatto dall'interno di una scultura in ceramica smaltata rappresentante un'architettura
immaginaria.
Sarà disponibile in galleria il catalogo, con un testo di Saretto Cincinelli, edito con
la collaborazione della Fondazione Teseco per l'Arte di Pisa, in occasione della recente
mostra personale dell'artista ospitata dalla Kunstverein Aller Art di Bludenz (Austria).
La mostra resta aperta fino al 14 luglio.
Paolo Parisi (Catania, 1965), vive e lavora a Firenze. È tra i fondatori dello spazio Base
/ Progetti per l'Arte a Firenze. Da circa dieci anni partecipa a numerose rassegne. Sono
del 1992 i suoi primi lavori realizzati proiettando delle carte nautiche del Peloponneso
su tela e ritracciando con le dita e l'argilla le linee che le costituiscono. Opere
analoghe a questi, su supporto trasparente, dal titolo "Navigare solo", vengono esposte
a Milano nel 1993 e a Catania, nel 1996, presso la galleria gianluca collica. Opere
eseguite col medesimo procedimento ma con caratteristiche ambientali (a ricoprire
interamente e direttamente le pareti del luogo espositivo) vengono esposte a Cortona
nel 1994, in occasione della mostra collettiva "Isole del disordine", e a Catania nel
2000, nella collettiva "undici", mostra inaugurale del Centro per l'Arte Contemporanea
Palazzo Fichera. A giugno del 1995, mostrando un suo nuovo lavoro nel giardino di una
casa privata a Firenze, presenta il primo rilievo di un luogo reale realizzato
attraverso la stratificazione delle piante del luogo stesso a vari livelli, dalle quali è
stata ogni volta tagliata ed asportata l'area corrispondente allo spazio vuoto. A dicembre
dello stesso anno, a Siracusa, presenta una video-installazione sulla percezione interiore
dei luoghi dal titolo "Disegno un cerchio": due monitor, posti l'uno di fronte all'altro,
trasmettono le immagini riprese dalle finestre del suo studio e l'audio riproduce il suono
di una matita che scorre su un foglio di carta nell'atto di disegnare un cerchio.
Tra i principali impegni recenti: la personale, a marzo, presso la Kunstverein Aller Art
di Bludenz e l'invito a partecipare, in ottobre, alla mostra collettiva sull'arte italiana
presso il Lenbachhaus di Monaco.
Formazione
1997 Providence (U.S.A.), L.I.S.T., Brown University, Visiting Artist
1987 München, Accademia di Belle Arti / Kunstraum Lothringer Straße, progetto "Magonia"
1983/1987 Firenze, Accademia di Belle Arti
Mostre personali
2001 Bludenz (A), Aller Art Verein, One close to the other (about landscape and
architecture)
1997 Arezzo, Galleria Marsilio Margiacchi, dicembre (intorno)
1996 Catania, Galleria gianluca collica, Uno sull'altro e uno accanto all'altro; Roma,
Il Fico, Prima l'arte
1995 Firenze, casa di Marcella Cangioli, Due nuovi lavori in giardino, (con Antonio
Catelani)
1993 Catania, Galleria Andrea Cefaly
Mostre collettive selezionate
2000 Catania, undici, Galleria gianluca collica; Torino, Galleria E-static, Lavori
diversi - 2
1999 Torino, Galleria E-static, Lavori diversi - 1;Firenze, Biagiotti Arte Contemporanea,
Catelani, De Lorenzo, Parisi
1998 Catania, Galleria gianluca collica, Senza titolo (Elogio alla bellezza); Firenze,
Biagiotti Arte Contemporanea, Abitanti ; San Gimignano, Galleria Continua, Il Punto
1997 Genazzano, Castello Colonna - Roma, Galleria La Nuova Pesa, Oscar ; Siracusa,
Galleria Civica d'arte contemporanea, Collezione permanente; Prato, Teatro di Santa
Caterina, To be ; Torino, Premio di scultura Umberto Mastroianni, 2° edizione; Palermo,
Chiesa di Santa Maria dello Spasimo, Profondità superficie; Roma, Galleria l'Attico di
Fabio Sargentini, Giro d'Italia: Palermo
1996 Cascina, La battaglia di CascinaMontelupo Fiorentino, Varchi possibili
1995 Siracusa, Palazzo Beneventano del Bosco, Arteinvideo
1994 San Gimignano, Galleria Continua, 40 x 40 ; Cortona, Isole del disordine -
Inseln der Unordnung
1991 Firenze, Fortezza da basso
Inaugurazione sabato 26 maggio ore 19.00
Orario: dal martedì al sabato
ore 10.00 - 13.00 e 17.00 - 20.00
Ufficio stampa:
Gianni Nicola Caracoglia per Blu Media
telefono 0957151770 fax 095315789
Centro per l'arte contemporanea Palazzo Fichera
via A. di Sangiuliano 219, 95131 Catania (I)
tel +39095315374 fax +390957211841