I Segni dei Sogni. "Il punto di partenza di Gianni Lizio e' nel ritorno al tempo trascorso, nell'elegia delle memorie personali legate ad un mondo lontano e magico: quello dell’infanzia...La leggerezza e delicatezza della sua grafica e' un volo di un infaticabile viandante dell’immaginario". A cura di Ornella Falco del Deo.
I Segni dei Sogni
a cura di Ornella Falco del Deo
Domani, martedi' 19 dicembre, alle 18.30 nei nuovi spazi di TRIP in via Martucci 64 si apre la mostra “I segni dei sogni" di Gianni Lizio.
“…Cieli narrati come giochi di favola, con colori alchemici e soggetti fantastici che ci conducono a sognare e a guardare al di la', attraverso le nuvole…Opere dense di memorie e nostalgie, evanescenti e sfumate…immagini di sogno e di intensita' psicologica che costruiscono un universo fantastico e alternativo…"
“Il punto di partenza di Gianni Lizio e' nel ritorno al tempo trascorso, nell’elegia delle memorie personali legate ad un mondo lontano e magico: quello dell’infanzia. Il suo e' un viaggio nell’anima sull’onda del ricordo in cui fa emergere lo spirito ludico della liberta' con l’utilizzo del repertorio grafico di linee, segni, macchie che fluttuano nell’aria. Lizio dissemina lo spazio di immagini che hanno il fascino dei ricordi infantili e la dimensione un po’ magica delle fiabe, figure che aleggiano nell’universo informale del cielo creando un mondo onirico, visionario e surreale. La leggerezza e delicatezza della sua grafica e' un volo di un infaticabile viandante dell’immaginario, di un artista elegante, rasserenante, disponibile che suscita vecchie emozioni e nuovi sogni".
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GIANNI LIZIO e' nato a Napoli nel 1948. Studia prima al Liceo Artistico e successivamente si diploma presso l'Accademia di Belle Arti di Napoli. E' titolare di Discipline Plastiche presso il Liceo Artistico di Napoli.
Nel suo lavoro artistico, articolato come una autobiografia analogica, tratta la superficie pittorica come un enorme alfabeto orizzontale dove poter ricostruire la mappa di un lungo racconto interiore, ricercando l’archetipo della memoria e recuperando un’antica purezza dei gesti perduti. Le sue opere - pastelli, carboncini e tempere su carta o tela - sono opere cariche di energia sensoriale, delicate e raffinate, piene di grazia e di fascino, sono immagini di sogno e di intensita' psicologica. La sua pittura materica e di segni parla ed esprime la grammatica della sensualita' in una sequenza di pieni e di vuoti, con segni costanti, con la stesura di colori pastosi, con la delicatezza dei toni bassi lasciando immergere lo spettatore in una atmosfera carica di senso etico ed estetico, in un silenzio meditativo.
Altrettanto significativa la sua esperienza nel mondo cinematografico: a Roma ha frequentato il Centro Sperimentale di Cinematografia diretto da Roberto Rossellini dedicandosi ad un attento lavoro di ricerca sui mezzi di ripresa cinematografica e televisiva, producendo in seguito cortometraggi e video. Dal 1964 ha partecipato a svariate collettive e personali come le ultime esposizioni del settembre 2004 al Museo Archeologico Nazionale di Napoli - “Dall’incanto dei sensi: Gianni Lizio"- per la quale ha realizzato il cortometraggio “La forza della traccia" e quella del Natale 2005 “Natale e' una stella". www.giannilizio.com
Inaugurazione: martedi' 19 dicembre 2006 ore 18.30
Trip
Via Giuseppe Martucci, 64 - Napoli
Orario: dal martedi' al sabato dal 11h30 alle 19h30 orario continuo