"Corpi sul bancone, come in macelleria, denudati per la vendita all'incanto, per la marchiatura, proiettati di fantasmi come affezioni della pelle, sponsorizzati da grandi tracce di Storia" (Jean-Clair Bonnel).
Personale
Controincantesimi, ritratti classici in orazione nel funk, nella litania delle messe, in estasi nel reggae della schiavitu' come la Rinascita forbisce il grande massacro americano.
Corpi sul bancone, come in macelleria, denudati per la vendita all’incanto, per la marchiatura, proiettati di fantasmi come affezioni della pelle, sponsorizzati da grandi tracce di Storia. Inutili e magnifici ritratti di Amerindi, i cui discendenti nelle riserve sopravvivono fabbricando arte sumerica e tavolette cuneiformi.
Alleanze, perdenti e cornuti d’oggi, in altri tempi soggetti d’orgoglio da parte del popolo. Digestione e delirio, il cannibalismo, per fortuna e' psicotropo.
Che tutte le immagini siano sullo stesso piano, tutte uguali fra di loro, sia. Rembrandt ed il mullah Omar, esecuzione di Ceausescu nei paesaggi antichi della Dordogna, Elisabeth Vige'e-Lebrun e la starlet sado-hardcore, nello stesso serbatoio pubblicitario? Prendiamone atto: ma di tutto questo facciamone stregoneria.
Jean-Clair Bonnel
Galerie du Tableau
37, rue Sylvabelle - Marseille
Orario: lunedi-venerdi 10-12 e 15-19. Sabato 10-12 e 15-18