Personale. L’immaginario domestico, di esperienza vissuta, messo in scena da Amendola finisce col diventare parabola della vita contemporanea.
Personale
Dalla presentazione di Duccio Trombadori:
“…Enzo Amendola ha l’indole del narratore, o della
scrittura-sceneggiatura, quando si impegna a fissare il suo punto a croce
luminoso sulla superficie conclusa della tela bianca. E si misura
esteticamente con lo spirito della “e'cole du regard" come se i suoi dipinti
risultassero alla fine puri e semplici “contatti" cinematografici, spezzoni
di pellicola in attesa di montaggio. ..
.. L’immaginario domestico, di esperienza vissuta, messo in scena da
Amendola finisce col diventare parabola della vita contemporanea,
cristallografia di personaggi ordinati da un flusso esistenziale che li
coinvolge e al tempo stesso li esibisce privi di qualsiasi protagonismo
cosciente. .. L’occhio partecipante dell’uomo, l’occhio vigile della
coscienza, sembra allora quasi scomparire in una pregiudiziale sospensione
di giudizio di fronte al compito primario della esecuzione pittorica - “a
regola d’arte": e i “fenomeni" della visione si presentano liberi da ogni
possibile investitura di significato esterno alla loro pura consistenza
formale, e cromatico-luminosa. … “
Enzo Amendola vive e lavora a Roma. Molte sono le sue mostre in gallerie
importanti. Hanno scritto di lui M.Venturoli, V.Apuleo, D. Guzzi, M.Lunetta,
L.Canova, R.Civello, L.Tallarico ed altri.
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