accademia delle arti del disegno
Carlo Cresti
Francesco Gurrieri
Roberto Maestro
David Palterer
Gianni Pettena
Domenico Viggiano
Luigi Zangheri
Una mostra fotografica che sintetizza la visione interpretativa, strumentale, poietica, con cui gli architetti leggono il complesso scenario del pianeta, interpretandone mutamenti e permanenza.
Collettiva
Venerdi 5 gennaio 2007 alle ore 17.00, nella Sala Esposizioni dell'Accademia delle Arti del Disegno in Piazza San Marco a Firenze sara' inaugurata la mostra L'obiettivo dell'architetto, promossa dalla Classe di ''Architettura'' dell'Accademia, che intende sintetizzare la visione interpretativa, strumentale, poietica, con cui gli architetti leggono il complesso scenario del pianeta, interpretandone mutamenti e permanenza.
Alcuni tra loro considerano la fotografia un prezioso documento di conservazione; per altri e' simulazione ed elemento progettuale, per altri ancora e' ipervisione: per tutti, comunque, e' un linguaggio non della macchina che serve a mediare, capire, memorizzare selettivamente.
La riproduzione e l'elaborazione digitale sembrano ormai aver soppiantato la vecchia ''camera''; ma non e' cosi', almeno a stare a quanto qui documentato dagli architetti-espositori: perche' sembra di capire che, nonostante i tanti e crescenti pixel di risoluzione delle ''digitali'', l'affezione per la vecchia intramontabile macchina fotografica resta immutabile, perche' a questa si riconosce una sua intelligenza, un filtro, un obiettivo, appunto, a cui e' affidato il sentimento e la percezione della realta', costruendo, come diceva anche Walter Benjamin, un vero e proprio autonomo linguaggio.
Partecipano alla manifestazione e espongono le proprie fotografie fino al 30 gennaio: Carlo Cresti, Francesco Gurrieri, Roberto Maestro, David Palterer, Gianni Pettena, Domenico Viggiano, Luigi Zangheri.
Accademia delle Arti del Disegno
Via Ricasoli 68 - Firenze