NABAsite
Milano
via Darwin, 20 (Nuova Accademia di Belle Arti)
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WEB
It's not educational
dal 16/1/2007 al 23/2/2007

Segnalato da

Rossella Tripodi



approfondimenti

Luca Frei
Marco Scotini



 
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16/1/2007

It's not educational

NABAsite, Milano

Un ciclo di 4 mostre curate da Marco Scotini. Il progetto nasce come laboratorio di ricerca all'interno del biennio specialistico in Visual Arts and Curatorial Studies 2007. Sono stati invitati alcuni importanti esponenti del rapporto tra pratiche artistiche e strategie pedagogiche, il primo e' Luca Frei che si concentra sull'idea di mediazione e di apprendimento attivo.


comunicato stampa

4 mostre a cura di Marco Scotini, n. 1: Luca Frei - Come in, friends, the house is yours!

NABAsite, lo spazio espositivo della Nuova Accademia di Belle Arti Milano, promuove per il 2007 un ciclo di quattro mostre curate da Marco Scotini dal titolo It's not educational. Il progetto espositivo nasce come laboratorio di ricerca all'interno del biennio specialistico in Visual Arts and Curatorial Studies, i cui corsi inizieranno a gennaio 2007.

Il progetto It's not educational intende focalizzare l'attenzione su uno dei piu' importanti temi pubblici di oggi. A partire da una serie di mostre si vuole aprire un dibattito sui processi formativi, sulla problematizzazione del rapporto tra educatore e soggetti da educare, tra insegnamento e comunicazione, tra conservazione culturale e trasformazione sociale, tra sapere e azione. Non e' un caso che il progetto prenda le mosse dentro una scuola d'arte ma che cerchi di sviluppare una piu' ampia riflessione su quali siano le forme della conoscenza in una e per una societa' in transizione. La crisi del modello illuminista del sapere, mirato al raggiungimento di regole a validita' generale, ha aperto la ricerca a nuovi processi di apprendimento, a forme di conoscenza esperienziale e situazionale, a stili di riflessione "in azione". Il titolo It's not educational vuol alludere al fatto che l'educazione oggi non e' la leva della trasformazione - come ha detto Paulo Freire in una conversazione con Ira Shor - mentre lo dovrebbe essere.

Sono stati invitati a partecipare alcuni dei maggiori esponenti del rapporto contemporaneo tra pratiche artistiche e strategie pedagogiche, il primo dei quali e' Luca Frei che concentra il suo lavoro sull'idea di mediazione e di apprendimento attivo. Oppure Rainer Ganahl che produrra' per l'occasione un altro dei suoi "Reading Seminars" che realizza a partire dal 1993 e in cui mette in scena letture pubbliche di Frantz Fanon, Antonio Gramsci e altriintellettuali. Se il compito di Copenhagen Free University e' quello di esplorare e intensificare le forme di conoscenza e di soggettivazione escluse dal sapere condiviso, il gruppo di Seoul Flyingcity applica tattiche di lettura alternative allo spazio urbano.

Per It's not educational Luca Frei ha realizzato un progetto dal titolo Come in, friends, the house is yours! che, riportato su una scritta al neon, sara' posto all'ingresso dello spazio espositivo NABAsite. La frase e' una citazione tratta dal Teatro dell'Oppresso di Augusto Boal, che si avvaleva negli anni '60, in Brasile, di un metodo ispirato alle teorie pedagogiche di Paulo Freire. All'interno dello spazio espositivo ci sara' una lavagna magnetica che occupera' un'intera parete e su cui si potra' intervenire attraverso delle lettere che possono essere manipolate dal pubblico a partire dalla frase "Everything was to be done. All the adventures are still there": una citazione da Kodwo Eschun tratta da un'intervista con Geert Lovink. Al centro dello spazio, "Cubitus" e' invece un'istallazione composta da trenta elementi cubiformi in legno che riproduce la Bibliote'que des Enfants del Centre George Pompidou dell'inizio degli anni '80. Questi elementi formano una scena, un archivio oppure una situazione pedagogica. O ancora un'altra situazione da inventare dipendentemente dal contesto che ci si crea attorno.

L'inaugurazione della mostra sara' preceduta da una presentazione di Luca Frei all'interno del programma dei Mercoledi' da NABA.

Luca Frei (Lugano 1976), di origine svizzera e di base in Svezia, ha partecipato a numerose esposizioni internazionali tra cui la IX edizione della Biennale di Istanbul (2005), la mostra Collective Creativity a Kassel (2005) la Biennale di Gwangju (2002).

I suoi lavori, come ha scritto Lars Bang Larsen (Frieze 2006) "esprimono il sospetto che imparare, prima di tutto, sia il desiderio di stimolare lo spazio sociale attraverso un liberarsi di un po' delle cose che la cultura abitualmente accumula: un processo che richiede non piu' ampi programmi o domande piu' severe ma un modo di ricostruzione olistica".

Nel 2004 Luca Frei crea il Gruppo Parole e Immagini con l'intenzione della libera appropriazione, elaborazione e distribuzione di testi e materiali visivi che i partecipanti sentono la necessita' di condividere con altri.

La mostra e' in collaborazione con Studio Dabbeni (Lugano) e CASCO, Office for Art Design and Theory (Utrecht).

Seguono: Flyingcity (ROK), 28 febbraio - Copenhagen Free University (DK) 11 aprile - Rainer Ganahl (A) maggio

Immagine: Luca Frei, Cubitus, 2005. Installation view from the exhibition "Published and be Damned" Casco, Utrecht

Ufficio stampa:
Rossella Tripodi
tel. 02 97372249
rossella.tripodi@naba.it

Inaugurazione: 17 Gennaio ore 18.00

NABAsite
via Darwin 20 Milano

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