3 Hamburger Frauen
Asta Groting
Una Hunderi
Irini Karayannopoulou
Margot Quan Knight
Zoe Mendelson
Marzia Migliora
Sabine Gamper
Attraverso l'esposizione delle opere di giovani artiste contemporanee la mostra propone il risultato di un'attivita' di ricerca svolta attorno a questa figura centrale, con lo scopo di farne emergere il valore simbolico per l'odierna concezione di femminilita'.
Mostra collettiva
a cura di Sabine Gamper
Artiste: 3 Hamburger Frauen (D), Asta Groting (D), Una Hunderi (NO), Irini
Karayannopoulou (GR), Margot Quan Knight (USA), Zoe Mendelson (GB), Marzia
Migliora (I).
Con l'esposizione "Ophelia's world" proseguiamo il progetto iniziato nel
2004 con la collettiva "Innocence & Violence" (innocenza & violenza) e
finalizzato alla promozione dell'attivita' artistica femminile e alle
questioni specificamente connesse alle politiche femminili. Al centro
della nuova rassegna e' Ophelia, la protagonista del dramma di William
Shakespeare "Amleto", che a partire dall'Ottocento sino ad oggi si e'
imposta come immagine collettiva del mondo femminile, della bellezza,
della natura e della morte.
La figura di Ophelia e' stata ripresa
ripetutamente dagli artisti delle generazioni successive come simbolo del
femminile immerso nel circostante ambiente naturale e nell'acqua come
elemento primario. Attraverso l'esposizione delle opere di giovani artiste
contemporanee si propone il risultato di un'attivita' di ricerca svolta
attorno a questa figura centrale, con lo scopo di farne emergere il valore
simbolico per l'odierna concezione di femminilita'. Le opere proposte
raffigurano immagini, fantasie e fatti reali dell'attuale universo
femminile cosi' come percepite dalle artiste.
Inaugurazione: 12.01.2007, ore 19
13.01.2007, ore 11
dibattito con le artiste
02.03.2007, ore 19
conferenza tenuta da Elisabeth Bronfen (specialista di Ofelia, Autrice,
Esperta culturale)
AR/GE Kunst
Galerie Museum / Galleria Museo
Museumstr. 29 via Museo - Bozen / Bolzano