Galleria Forni
Bologna
via Farini, 26
051 231589 FAX 051 268097
WEB
Valeria Cademartori
dal 26/1/2007 al 28/2/2007
9,30-13 e 16-19,30, chiuso lunedi' e festivi

Segnalato da

Galleria Forni



approfondimenti

Valeria Cademartori



 
calendario eventi  :: 




26/1/2007

Valeria Cademartori

Galleria Forni, Bologna

Una quindicina i dipinti selezionati e tutti appartenenti al recente ciclo "Le dismissioni": mastodontici altiforno, grandi silos e complessi intrecci di strutture metalliche e travature in ferro, sono i protagonisti dei lavori esposti.


comunicato stampa

Le dismissioni

E' la prima personale di Valeria Cademartori (Roma, 1970) a Bologna ed e' anche la sua prima mostra sul tema delle "archeologie industriali". Una quindicina i dipinti selezionati e tutti appartenenti al recente ciclo "Le dismissioni": mastodontici altiforno, grandi silos e complessi intrecci di strutture metalliche e travature in ferro, sono i protagonisti dei lavori esposti.

Affascinanti "archeologie industriali" suggerite dal "sito" dell'Ilva di Bagnoli (storica acciaieria ormai dismessa, nei pressi di Napoli) emergono da queste tele di grandi dimensioni. Significative sono le parole di Marco Di Capua, il cui testo introduce il catalogo della mostra: "... tutta una serie di quadri che azionano lo zoom su un mostro fuori scala, un mastodontico ossario da paleontologia industriale, e ne ricavano potentissimi frammenti, dinamicissimi dettagli. L’occhio di Valeria vi gira intorno come cercando di svelarne, di estorcerne un segreto. (...)

Ma e' sotto la luce napoletana che si incrociano, come le spade prima di un duello, il rigore e la ruggine (quanti colori ha per Valeria la ruggine?). L’altoforno, ormai liberato da ogni scopo, non e' piu' che un maestoso aggregato di forze, di spinte e controspinte, di geometrie a cielo aperto e diagonali, e nei quadri cambia, anche quando la parte rappresentata e' sempre la stessa: qua si assesta, come dopo un ultimo sbuffo, un cigolio di ferraglia nella polvere, la' scricchiola tendendosi nell’aria: e' il suo estremo slancio, come divaricando in un saluto le braccia… Pathos abbastanza epico per strutture profondamente arcaiche. Valeria e' attenta a che ogni parte e segmento, cercando la propria interna perfezione, funzioni. E’ paradossale: questo megacongegno ormai non funziona piu', non serve piu' niente e nessuno. “Non fa nulla. Finalmente si prende il sole", conclude lei. (....)L’altoforno di Valeria e' l’idolo, la fortificazione che protegge il nulla e la memoria."

Valeria Cademartori nasce nel 1970 a Roma, dove vive e lavora.

Nel 1990, dopo la maturita' classica, si iscrive alla Facolta' di Filosofia dell'Universita' La Sapienza di Roma, seguendo in particolare i corsi di Emilio Garroni e Pietro Montani. Contemporaneamente frequenta il corso d'illustrazione all'Istituo Europeo di Design. Dal 1992 al 1995 studia pittura con il professore e pittore Gianluigi Mattia. Nel 1997 espone per la prima volta partecipando alla mostra collettiva "Le proposte del Gabbiano", tenutasi alla galleria d'arte di Roma "Il Gabbiano", con cui tuttora collabora. Tra il 2005 e il 2006 vive e lavora per sei mesi a Berlino, dove collabora con alcune gallerie.

Inaugurazione: sabato 27 gennaio 2007, ore 20,30

Galleria Forni
Via Farini, 26 - Bologna
Orari di apertura: 9,30-13 e 16-19,30, chiuso lunedi' e festivi
Ingresso libero

IN ARCHIVIO [85]
Andrea Baruffi
dal 23/10/2015 al 30/11/2015

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede