calendario eventi  :: 

X

7/6/2001

Light Gallery

ex-ceramiche Gemi-Dat, Faenza (RA)

Pop Heart e Generazione MTV

A cura di Guido Bartorelli
testo in catalogo di Guido Bartorelli e Fabriano Fabbri

Io credo che la bella forma sia il mezzo più efficace di cui un'opera dispone per comunicare i propri contenuti. Comunicarli in maniera ottimale e al pubblico più vasto".
Guido Bartorelli

La città di Faenza, in provincia di Ravenna, è conosciuta in tutto il mondo per la sua antica vocazione ceramica. Una vocazione artistica e culturale che però si vuole espandere, scoprire altri orizzonti, navigare verso nuove mete al fine fornire una rinnovata linfa alla vita artistica della città, con ripercussioni su tutto il territorio nazionale.

Nell'ottica di questo fine ecco allora nascere e prendere corpo dall'8 al 30 giugno 2001 il progetto LIGHT GALLERY. Sede dell'esposizione sarà l'ex laboratorio ceramico Gemi-D'at, contenitore che, anche grazie alla splendida collocazione in uno dei più bei vicoli del centro storico di Faenza (vicolo Pasolini, 21), già di per sé rappresenta un'attrazione per gli amanti dell'arte, ma anche per chi è in cerca di luoghi incantevoli.

LIGHT GALLERY nasce dal desiderio di proporre a Faenza una rassegna di arti visive cercando di "fotografare" gli ultimi movimenti e tendenze dell'arte contemporanea internazionale (saranno in esposizione ben 19 opere di artisti europei, asiatici, americani). L'idea che sta alla base della mostra sarà la riscoperta del piacere estetico, ludico e sensuale nell'arte, tendenza ampiamente espressa dall'ultima generazione di artisti, che supera le ostiche impostazioni della passata stagione concettuale. Un'arte che comunica i propri contenuti attraverso una "leggerezza" che sa rivolgersi al pubblico di ogni età, coinvolgendo i giovani ma anche chi ha già superato gli "anta".

LIGHT GALLERY, dunque, presenterà un nuovo modo di concepire l'arte, il cui intento consiste nel mettere a fuoco, nella ricerca internazionale degli ultimi 10/15 anni, quel filone di artisti che ha saputo conciliare la ricerca concettuale con la riscoperta del "piacere dell'arte".

Ma LIGHT GALLERY oltre ad essere un'esposizione, rappresenta anche un progetto critico, sviluppato nel testo in catalogo, che verrà presentato, alla presenza degli autori, Guido Bartorelli e Fabriano Fabbri, e degli artisti, sabato 23 giugno alle ore 18.30.

Tutto comincia dal rilancio delle seduzioni del prodotto consumistico attuato dai vari Antonio Riello, Corrado Bonomi, Pablo Echaurren, Plumcake, Miltos Manetas, Antonio De Pascale. Le loro operazioni sono impostate su due pratiche tipiche del concettuale come il ready made (oggetto d'uso comune reidentificato quale opera d'arte) e la fotografia. Ma il fatto che essi le indirizzino al mondo variopinto della merce, li porta ad utilizzare tutti quegli elementi pop e kitsch contro i quali il concettuale si era opposto. Questi artisti sintetizzano concettuale e pop.

Ma mentre faceva la sua prima uscita questo nuovo concettuale pittoresco, si imponeva, almeno in Italia, una linea fondata sul rigore che ben poco concedeva alle lusinghe della forma. Anzi questa era vista con sospetto, come trappola che irretisce lo sguardo del pubblico e gli impedisce di volgersi al concetto, al contenuto. La conseguenza fu che chi optava per il linguaggio attraente veniva, chi più chi meno, emarginato dalla scena che conta.
Oggi, in tempi in cui non paiono più accettabili le austerità del concettuale ortodosso, è doveroso riconoscere il valore di queste ricerche.
E l'obiezione secondo cui l'attenzione per la forma svia dai contenuti e riduce tutto a un vuoto estetismo? Al giorno d'oggi non ci crede più nessuno. In fondo abbiamo tutti interiorizzato Windows: per accedere a un programma è molto più efficace un'interfaccia divertente e immediatamente comunicativa, che non l'ostica tetraggine del vecchio DOS. Così il pittoricismo va pensato come un'interfaccia, il mezzo migliore per accompagnare il fruitore negli abissi dei contenuti.

Ed ecco gli artisti che più di recente si sono fatti conoscere al pubblico: essi non solo non possono fare a meno della "bella forma", ma addirittura se la fabbricano in proprio, con le proprie mani, superando il ready made. I loro nomi sono: Norbert Bayer, Alvise Bittente, Marina Bolmini, Stefano Calligaro, Neil Farber, Fausto Gilberti, Chris Gilmour, Micha Klein, Mark Monaghan, Takashi Murakami, Yoshitomo Nara, Pat O'Connor, Alex Pinna.

Inaugurazione venerdì 8 giugno ore 21.00

Orari: mercoledì, venerdì, domenica ore 17.00 - 20.00
giovedì e sabato anche 11.00 - 13.00

Immagine Chris Gilmour, Autoritratto in vespa, 1999

_____________

LIGHT GALLERY
eventi collaterali

CINEMA
martedi 19 giugno ore 21.00 - Opificio Ciclope

MUSICA
Omaggio ad Astor Piazzolla. Hugo Aisenberg: pianoforte, Ruben Costanzo: narrazione.
giovedi 21 giugno ore 21.00 - Scuola Comunale di musica "Sarti", via S.M. dell'Angelo 23

PRESENTAZIONE DEL CATALOGO
sabato 23 giugno alle ore 18.30

ANIMAZIONE
Andrea e Mauro Martignon: suoni e percussioni
giovedi 28 ore 21.00

Per informazioni: tel. 0546 693959

Come raggiungere LIGHT GALLERY: una volta raggiunta Faenza (A14, a 50 km a sud di Bologna, 60 km a nord di Rimini), dalla piazza principale -Piazza del Popolo- si imbocca corso Mazzini; a 200 metri, sulla sinistra, si trova vicolo Pasolini, in fondo al quale si trova la Galleria.

Ufficio stampa P&P
via della Costituzione 1/d - 48012 Bagnacavallo (Ra)
Tel. 0545 61141 / 0338 3648766 - pep@agenziastampa.ra.it

ex-ceramiche Gemi-D'at vicolo Pasolini 21, Faenza (RA)

stampa

permanent link