Joel Angelini
Marco Callea
Alessandro CassarÃ
Barbara Cucchiarati
Massimo Greco
Alessandro Quaranta
Alice Masprone
Irina Novarese
Gialuca Sudano
Lorenzo Taiuti
.. Too Fast to Live. 9 video installazioni inaugurano la rassegna "Multimedia", serie di mostre progettate su un percorso lungo, a puntate e di lunga durata. A cura di Lorenzo Taiuti.
... Too Fast to Live
9 video installazioni
A cura di Lorenzo Taiuti
La mostra (9 videoinstallazioni) sarà inaugurata Venerdì 8 Giugno 2001 - alle h. 21 - presso l'ART SPACE CAFE' AMANTES - via Principe Amedeo 38/a - TORINO
La rassegna si ripeterà per 15 sere (8-30 giugno) con inizio alle h. 21 e le proiezioni hanno la carattersitica di essere visibili dalla strada (esterno).
"Multimedia- GiOvAnIDiGiTaLi (Too Young to Die , Too Fast to Live")
"Multimedia" è il titolo di una serie di mostre che sto progettando su un percorso lungo,
a puntate e di lunga durata.
La rassegna "GiOvAnIDiGiTaLi = "TooYoung To Die, Too Fast To Live!.." che si svolge alla Galleria Amantes è la prima.
E' una "mostra a tema" in cui i temi (come in tutte le mostre che seguiranno) sono due.
Il primo è quello dell'uso di linguaggi inter-mediali che definiscono di fatto l'area del Multimedia verso cui ci stiamo dirigendo. Il video/digitale, anzi la Video-Installazione è lo strumento privilegiato in questa mostra. E' una mostra che rovescia lo spazio della galleria verso l'esterno, rendendosi visibile dalla strada attraverso una proiezione dall'interno sulla vetrina della galleria, evidenziando le possibilità dei media. "GiOvAnIDiGiTaLi" definisce invece l'età dei partecipanti, giovani artisti dentro o intorno all'Accademia di Belle Arti di Torino, e il loro interesse per i linguaggi visivi digitali. Il secondo quello del sotto titolo ="TooYoung To Die, Too Fast To Live!..", (Troppo giovani per morire, troppo veloci per vivere) è invece una citazione, il "grido", lo slogan che accompagnava il manifesto del Film "Gioventù Bruciata" con James Dean. Una proposta di "generazione deviante"? No. Solo un immaginario universalmente radicato e riproposto Non vi sono chiari "feelings" generazionali in questi momenti.
Non esistono probabilmente più nemmeno i presupposti di una generazione definita "solo" dall'età . Obiettivo della rassegna è invece quello di evidenziare la volontà "rappresentativa" delle arti visive contemporanee, la loro volontà e avidità di Fiction, di Narrativa, di Simulazione. Come si arriva agli atti estremi? Come si arriva al punto di rottura? Come si arriva (nella vita privata) al gesto estremo che porta una ragazza a gesti di inconcepibile violenza? E come (nella vita pubblica) si arriva agli inconcepibili fatti commessi nelle piccole guerre di questi ultimi anni? Come avvengono i sempre ritornanti gesti della crisi, della frattura, del Tutto o Niente, dei Riti di Passaggio, siano questi l'adolescenza o l'atto estremo di chi uccide madre e fratello partendo probabilmente dal non accettare di parzializzare i sentimenti. O Tutto o Niente. L'Atto Estremo è un gesto di estrema e drammatica evidenza e violenza. Le videoinstallazioni ( brevissime sequenze di pochi secondi poi ripetute a loop) compongono insieme una serie di gesti estremi, di violente esplosioni emotive. Il video/digitale si comprime come tempi (microsequenze di pochi secondi) e si amplia nello spazio: una vetrina che racconta nella notte frammenti di visioni, di paure e di emozioni.
Lorenzo Taiuti.
Artisti
JOEL ANGELINI
MARCO CALLEA
ALESSANDRO CASSARÀ
BARBARA CUCCHIARATI
MASSIMO GRECO
ALESSANDRO QUARANTA
ALICE MASPRONE
IRINA NOVARESE
GIANLUCA SUDANO
Inaugurazione venerdì 8 giugno h. 21
ART SPACE CAFE' AMANTES
via Principe Amedeo 38/a, Torino
tel. 011 8172427