Mostra-installazione con un'esposizione di incisioni calcografiche. Le incisioni, realizzate su rame ad acquaforte e bulino di cui sono state tirate a mano le stampe, sono presentate dal critico Rosario Pinto.
I Quartieri Spagnoli
La galleria "Terzo Piano ProArt" inaugura la mostra - installazione dell'artista
napoletana Alessandra Rameri con un'esposizione di incisioni calcografiche.
Le incisioni, realizzate su rame ad acquaforte e bulino di cui sono state tirate a
mano le stampe, sono raccolte in una cartella presentata dal critico d'arte prof.
Rosario Pinto e contenente i testi dello stesso e del maestro Aniello Scotto prof.
di "Tecniche dell'Incisione" e "Disegno" presso l'Accademia di Belle Arti di Napoli.
In questo progetto realizzato dalla Rameri, l'utilizzo di metodi primari
dell'incisione come l'acquaforte e il bulino, volge ad un lungo processo di
realizzazione della matrice ad "incavo": l'immagine è ottenuta incavando, incidendo
con l'acido il segno e rifinendo il tutto con il bulino. E' quindi "...di un certo
interesse fare una valutazione, con questo suo procedere tecnico, a mezzo fra la
tentazione del pittoricismo e l'esigenza del segno: il tempo corrode ed incide i
"Quartieri" ed essi restano lì, fermi, testimonianza fuori dal tempo del passare del
tempo..."(A.Scotto)
L'Autrice delle incisioni sul tema dei 'Quartieri Spagnoli' come scrive il prof.
Pinto "...non è chiamata, come il Migliaro, a rendere una testimanianza visiva di
una realtà che è prossima a scomparire sotto il piccone demolitore del 'risanamento'
, ma desidera ella, piuttosto, dar vita ad una presa di coscienza dell'esistente in
vista d'una sua riqualificazione morale, sociale ed ambientale.Alla dimensione 'di
cronaca' di Migliaro, la Rameri sostituisce infatti un'opzione di 'contenuto'.
D'altra parte, che l'opera della Rameri potesse volgersi con proficua duttilità ad
un'impresa di grande profilo contenutistico era dato che era possibile scorgere, in
nuce, già in altri momenti della sua attività creativa ancorata alla delibazione di
una tecnica raffinata esorbita, poi, in un afflato produttivo più ampio in cui il
dato espressivo della Rameri va a collocarsi con decisa prestanza su un ineludibile
gradiente concettuale."
Inaugurazione, venerdì 9 febbraio 2007, ore 18:00
Terzo Piano ProArt
Via Lungo Gelso, 53/A - Napoli