Mostra fotografica e film sperimentale. Una narrazione autobiografica ispirata alla ''Gradiva'' di Jensen, studiata da Freud, e al film ''L'anno scorso a Marienbad'' di Alain Resnais.
Gradiva a Marienbad
a cura di Popy Arvani
Dopo lunghi anni dedicati alla creazione di moda per Balmain, Dior e Lanvin, Dominique Morlotti presenta per la prima volta in questa mostra i suoi nuovi progetti-concept attraverso fotografie e un film sperimentale.
La creazione sofisticata ricca di estetismo, di sensualità e di sobrietà dei suoi nuovi modelli, icone moderne della società, le vertigini provocate dal movimento ripetitivo della sfilata e del suono, la materia, la trasparenza dei veli, l’immagine sfocata in contrapposizione all’immagine netta fatta di ombre e di luci, il fermo di immagini in movimento diventano vera e propria ossessione e processo di una nuova esperienza e ricerca plastica.
Affascinato dalla «bellezza della donna che cammina» espressa nel portamento femminile o longilineo delle modelle standardizzate, Dominique Morlotti ne rende sublime il movimento che ondeggia con grazia sui tacchi alti e la evidenzia grazie alla messa a fuoco e l’ingrandimento delle gambe in movimento e al’inquadratura ravvicinata: frammento feticcio che esprime il desiderio attraverso la connotazione simbolica rappresentata dalla caviglia, dal tallone e dal piede.
Cineasta appassionato, manipola l’immagine con virtuosismo sia sul piano estetico che su quello formale. Modifica la frammentaria icona dell’andatura in un unico piede, nel piede che succede all’altro o si alinea al ritmo simultaneo, tramite il fermo immagine e la decomposizione del movimento in una serie di immagini al rallentatore.
Il ritmo ci trascina e ci invita a proseguire la continuità del movimento fuori campo in modo da ritrovare l’intera immagine nello spazio.
I brillanti contrasti dei colori rispecchiano la luce che genera il movimento e giocano con la mobilità delle ombre che prolungano l’opera nello spazio.
La riverberazione dell’immagine data dal riflesso della carta lucida provoca delle vertigini e delle emozioni combattute.
Tale processo creativo prosegue nella realizzazione di un film sperimentale, narrazione autobiografica ispirata alla «Gradiva» di Jensen, studiata da Freud, e al film «L’anno scorso a Marienbad» di Alain Resnais. In tutti e due i casi, il desiderio respinto dell’amore ritrovato è legato al passato.
Labirinto vertiginoso, disperazione, malincolia, dramma. mistero, romanticismo, angoscia, esitazione, immobilità temporale, nostalgia del passato e infine speranza si coniugano con il suono delle parole ripetute, la musica e la ricerca formale analoga.
Gradiva, colei che cammina, è colei che pensa. Personificata dalla zoe ritrovata esprime la Vita e la Resurrezione.
Popy Arvani
Le opere di Dominique Morlotti sono state esposte fino al 3 gennaio 2007 presso la Galerie de Valois del Palais-Royal a Parigi - Vetrine del Ministère de la Culture.
“Gradiva à Marienbad” è stata presentata nella Galerie Popy Arvani di Parigi in giugno scorso e a The Saatchi Gallery a Londra.
Bio
Nato a Parigi, Dominique Morlotti ha alle sue spalle una solida esperienza nel campo della moda, costruita attraverso una ricerca costante basata su un amore fedele per il rigore e la sensibilità.
Ha collaborato con i marchi francesi più prestigiosi. Pierre Balmain gli ha affidato la direzione artistica delle sue collezioni Uomo dal 1979 al 1983. Dal 1983 al 1992, è direttore artistico delle collezioni di moda maschile per il mondo di Christan Dior. Lanvin lo sceglie come direttore artistico delle sue collezioni Donna dal 1992 al 1995 e Uomo dal 1992 al 2001.
Per loro ha sviluppato un’immagine contemporanea e sensibile della tradizione francese accompagnata da una forte impronta dinamica.
Parallelamente crea la propria linea di prêt-à-porter dove ritroviamo un rigore nel taglio molto personale.
Il savoir-faire acquisito si esprime con spontaneità e gusto in una creatività a misura dell’uomo e della donna contemporanei e caratterizzati da una grande sensibilità e di una mente aperta.
Per il cinema e il teatro, Dominique Morlotti collabora alla preparazione di numerosi film e opere teatrali con la creazione di costumi.
Si interessa al cinema e alla video. Ha realizzato diversi cortometraggi di fiction, per i quali ha scritto anche la sceneggiatura, e reportage su alcuni pittori.
Grande amatore di musica, ha studiato l’organo classico e prosegue questa sua passione componendo per il teatro, il cinema e le sfilate di moda.
Inaugurazione: mercoledì 7 febbraio 2007, ore 18.00 - 21.00
Galeria del Centre culturel français de Milan
Corso Magenta 63, Milano
Orari: dal lunedì al venerdì, ore 10.00 – 19.00
Ingresso libero