Pitture di Olimpia Hruska. "Un paesaggio idealizzato e nostalgico che riunisce elementi mitologici ed invenzioni in campo architettonico. Landscape contemporaneo e gigantesco di una realta' spesso confusa in un ritratto da fantascienza."
Pitture di Olimpia Hruska
Dal politecnico di Milano all'Ecole de la Cambre a Bruxelles per
costruire la formazione artistico/culturale che determinerà il percorso
professionale della sua vita. La Parigi degli anni '70 la vede allieva
di Lila De Nobili prima e assistente di Janis Tsaronkis poi.
Una mostra ad
Amburgo; una collettiva a Karlsruhe, una performance a Milano nella Galleria
di Carla Pellegrini sono le prime esperienze seguite dai successi di critica
e vendita. Uno stacco rigenerante è d'obbligo.
Due anni in Messico fra gli indiani tarahumara ed un cortometraggio sul loro
stile di vita le daranno nuove energie e nuovi stimoli, i contatti con il
mondo della pittura newyorkese sono frequenti.
In Italia, ritornata con gli
occhi e la mente carichi di immagini da immortalare, lavora per una
personale che esporrà alla Galleria Schubert in via Bagutta a Milano.
Ma l'inquietudine spinge Olimpia Hruska a trasferirsi in toscana per
una scelta di vita più rilassante e contemplativa: coltiva fiori, ortaggi e
frutta pur tuttavia non smettendo mai di dipingere.
Con l'architetto
Mongiardino inizia nel 1987 la collaborazione per la decorazione di interni.
A Cortona, su Cortona, due mostre personali sigillano il suo percorso professionale.
Inaugurazione martedì 12 giugno ore 19.00
Ufficio stampa GattoMatto
NORDEST CAFFÈ
Via Borsieri 35, Milano
Tel. 02/69001910