Dipinti per una Collezione. Un'esposizione dedicata ai principali artisti veneti e friulani attivi dal XVII agli inizi del XIX secolo, documentati attraverso 33 dipinti per lo piu' inediti, tra cui anche alcuni capolavori di pittori quali Luca Carlevarijs, Sebastiano Bombelli, Nicola Grassi, Antonio Carneo.
Dipinti per una Collezione
Il Castello di Susans di Majano, nel cuore del Friuli, dimora e fortilizio
dei Colloredo Mels recentemente sottoposta a un attento restauro, ospiterà
da Febbraio a Marzo 2007 un’esposizione dedicata ai principali artisti
veneti e friulani attivi dal XVII agli inizi del XIX secolo, documentati
attraverso trentatrè dipinti per lo più inediti o presentati per la prima
volta al pubblico, tra cui anche alcuni capolavori della produzione di
pittori quali Luca Carlevarijs, Sebastiano Bombelli, Nicola Grassi,
Antonio Carneo,. L’iniziativa, accompagnata da un catalogo a cura di
Isabella Reale, direttrice della Galleria d’Arte Moderna di Udine, e
promossa da Gervasoni S.p.A, nasce dalla passione per l’arte antica di
alcuni collezionisti con l’intento di offrire al pubblico un’occasione per
rinnovare l’interesse nei confronti della grande stagione della pittura
barocca e rococò in Friuli, ed è pertanto dedicata alla memoria di Aldo
Rizzi, studioso d’arte antica di chiara fama e direttore dei Civici Musei
di Storia e Arte di Udine, a dieci anni dalla sua scomparsa.
L’esposizione, che gode del patrocinio della Regione Friuli-Venezia
Giulia, della Provincia di Udine e del Comune di Udine, e della
collaborazione dei Civici Musei e della Galleria d’Arte Moderna di Udine,
verrà inaugurata venerdì 23 febbraio alle 18.00, presso il castello di
Susans, alla presenza del prof. Giuseppe Maria Pilo, dell’Università di
Venezia, direttore della rivista “Arte Documento” e promotore del prossimo
volume di studi dedicato ad Aldo Rizzi.
La sequenza storica delle opere si apre con tre dipinti di Antonio Carneo
(Concordia Sagittaria, 1637 - Portogruaro, 1692), interprete originale e
visionario del naturalismo tardoseicentesco, per proseguire attraverso
alcuni straordinari e intensi esempi della ritrattistica tanto apprezzata
dalla nobiltà veneziana di Sebastiano Bombelli (Udine, 1635 - Venezia,
1719), tra cui un suo inedito e giovanile autoritratto. Sul versante del
paesismo e della veduta, due tele di Luca Carlevarijs (Udine, 1663 -
Venezia, 1730), affermano la fortuna settecentesca di un nuovo genere
subito apprezzato dal grande collezionismo europeo e una sequenza
eccellente di dieci tele ripercorre alcune tappe della grande maniera
figurativa, dal brillante colorismo, di Nicola Grassi (Formeaso di Zuglio,
1682 - Venezia, 1748), accanto al bozzetto preparatorio della pala per il
Duomo di Tolmezzo, esempio inedito della pittura chiara e luminosa di
Gaspare Diziani (Belluno, 1689 - Venezia, 1767).
Mentre tre nature morte
di Paolo Paoletti (Padova, 1671 - Udine, 1735) ci riportano su un versante
più domestico e decorativo, i pastelli attribuiti a Francesco Pavona
(Udine, 1685 c. - Venezia, 1773) testimoniano la diffusione devozionale
della sua opera, e uno straordinario disegno di Pier Antonio Novelli
(Venezia, 1729 - 1804) documenta una perduta pala per la Chiesa veneziana
della Maddalena e infine nove tempere di Giuseppe Bernardino Bison
(Palmanova, 1762 - Milano, 1844) chiudono, con l’estremo omaggio all’estro
Rococò, la sequenza espositiva.
Inaugurazione: 23 febbraio 2007
Castello di Susans
Majano –Udine
Ingresso libero
Orario continuato tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.30