Quadri Elettrici. Si tratta di opere concettuali ispirate agli impianti elettrici. La materia prima e' dunque di uso comune: fili e cavi colorati, di diverse dimensioni e tonalita', affiancati uno all'altro a creare composizioni su tavola.
Quadri Elettrici
L’artista milanese, nato nel 1967, prosegue il suo percorso artistico,
divertito e a tratti sarcastico, con un nuovo ciclo di opere intitolate
Quadri Elettrici. L’idea nasce dall’osservazione diretta, dalla quotidianità, sono opere
puramente concettuali e di forte valore estetico ispirate agli impianti
elettrici comandati, appunto, da quadri. La materia prima è dunque di uso comune: fili elettrici colorati, di diverse
dimensioni e tonalità, affiancati uno all’altro a creare composizioni su
tavola.
Come già in altre serie dell’artista l’effetto straniante del “riutilizzo” -
sia esso citazione o reale uso, in un percorso a tratti pop e a tratti dada-
è mitigato dal sentimento di sperimentazione, dall’impatto visivo che,
soprattutto, in queste ultime opere prende forma attraverso la materia
plastica e il colore.
L’ironia e il fascino di questi Quadri giunge allo spettatore come risultato
di un lavoro meticoloso, ripetitivo, a tratti seriale: un filo accanto
all’altro su tavola a creare veri e proprii quadri e, in mostra un quadro
accanto all’altro – circa quaranta- in un vero e proprio percorso di
energia, non più solo elettrica ma artistica.
Fabrizio Braghieri, dopo aver vissuto per molti anni all’estero vive e
lavora in Italia proseguendo l’attività espositiva nazionale e
internazionale.
Inaugurazione: giovedì 1 marzo 2006 h.18 – 21
ProjectB Contemporary Art
Via Borgonuovo 3 - Milano
Orari: martedì-sabato 11.30 - 19.30
Ingresso libero