Nuclear Child. I soggeti delle sue visioni oscillano tra i due poli estremi dell'azione e della sospensione e, illuminati da una luce senza tempo, ammaliano lo spettatore, che puo' cogliere l'essenza della trama del quadro o perdersi nella figurazione ricca di inganni ottici.
Nuclear Child
a cura di Alessandro Papa e Gloria Bazzocchi
Torna in Italia con una mostra personale il giovane pittore canadese François
Escalmel, nato a Ottawa nel 1969 e già presentato dalla Mondo Bizzarro Gallery in
tre mostre di successo: la collettiva "Erotopop" (2001) e le due personali
"Accidental Meetings" (2002), "The Great Escape" (2004). Recentemente (estate 2006)
ha partecipato alla mostra "Darkness Ascends" al Mocca - Museum of Contemporary
Canadian Art di Toronto.
Venti nuovi dipinti a olio d'impronta pop-surrealista, costituiscono la nuova
personale di Escalmel "Nuclear Child", un titolo che evoca la dimensione disgregata
e estrema in cui l'immaginario dell'artista si muove senza limiti.
Innamorato del surrealismo e del cinema visionario di registi come Guy Maddin, David
Lynch e Alejandro Jodorowsky, Escalmel mette in scena uno spettacolare e misterioso
teatro realista in cui uomini, donne, oggetti e animali si trovano affiancati in
maniera del tutto inconsueta, sospesi in contesti onirici e misteriosi, che spaziano
dalle lande canadesi innevate ai muri metropolitani zeppi di graffiti. Escalmel con
la sua pittura trasforma l'ordinario in straordinario, la realtà in sogno. Lo stesso
Jodorowsky ha scritto di lui: "François Escalmel ha più immaginazione di Salvador
Dalì!".
I soggeti delle sue visioni oscillano tra i due poli estremi dell'azione e della
sospensione e, illuminati da una luce senza tempo, ammaliano lo spettatore, che può
scegliere di cogliere l'essenza dell' intricata trama del quadro o semplicemente di
perdersi nella figurazione ricca di inganni ottici, cui l'artista spesso ricorre con
maestria.
Lo stile figurativo e coloratissimo della sua pittura, unito ai contenuti onirici,
lo collocano nella frangia più surreale del movimento pittorico pop-Surrealista
nordamericano, al fianco di artisti come Eric White e Marion Peck.
Dell'artista sono disponibili i cataloghi "Accidental Meetings" e "The Great Escape"
a cura di A. Papa, pubblicati da Mondo Bizzarro Press.
Inaugurazione: Sabato 3 Marzo ore 18.00 - 20.30
Mondo Bizzarro Gallery
via Reggio Emilia 32 c/d - Roma
Orari: Dal martedì al sabato 11.30-19.30