Arte pubblicita' 1960 - 2007. Antologica dell'artista, che dopo Depero, ha fatto rinascere nel mondo, l'immagine dell'Aperitivo Rosso Italiano. Esposta anche un'installazione inedita intitolata "Mort' a porter".
Arte pubblicita' 1960 - 2007
Il Critico Aldo Benedetti ha sintetizzato così l'incontro d'apertura: Non farti
sfilare la vita. Parteciperà all'incontro la Psicologa,Scrittrice e Saggista
dell'Over Ad'Art Enrichetta Buchli. Il Medico Psico Analitico Fabio Piccini, l'esperto Marketing Moda Paolo Clementi, il Direttore della Publisì Comunicazione Cristiano Grandi.
FrancoScepi è un autore che crede nell'Etica della Comunicazione, crede nella
Responsabilità di chi Mostra, per questo in apertura della Grande Antologica che il
Comune di Cesena ha voluto dedicargli, ha inserito una istallazione inedita e
attualissima."MORT A' PORTER", MA QUANTI ALTRI SLOGAN SAREBBE POSSIBILE CONIARE PER
RESTITUIRE IN UNA CAMPAGNA "D'ARTE PUBBLICITA'PROGRESSO"IL SENSO DI
RESPONSABILITA' CHE LA NOSTRA SOCIETA'CONSUMISTICA HA IL DOVERE DI ASSUMERSI NEI
CONFRONTI DEI TANTI MALATI CHE TROPPO SPESSO ARRIVANO ALLA MORTE ?
Franco Scepi, frequentatore di Andy Warhol ha portato nel suo lavoro una forma di
Post Pop Art , che ha chiamato Over Ad' Art (arte sulla comunicazione), metodologia
che ha espresso in tante sue campagne. Campari Soda SI! Campari it's Fantasy ,
Campari gira al ritmo del tuo tempo; "Claim" che per oltre 12 anni sono stati
accompagnati ad immagini surreali, in spot divenuti famosissimi, ed interpretati da
stupende attrici, modelle e cantanti: Kelly Le Brock (la Signora in Rosso), Jo
Ferguson, Berenice Dodd, Amii Stewart.e Brooke Shields per Gaggia.
Tra i suoi jingle quello di Elvis, realizzato con Priscilla Presley, tra le sue
collaborazioni internazionali il progetto Spot con Woody Allen, che fu
rifiutatodall'azienda (L'Espresso-17-03-91. Oggi è in onda una pallida versione dove
compare una donna al posto dell'originario protagonista)
Franco Scepi è l'autore del simbolo sottoscritto nel 2000 da tutti i Premi Nobel
della Pace del Mondo, che Mikhel Gorbachev ha definito anticipatore della fine della
guerra fredda, infatti Scepi disegnò l'immagine in Polonia nel 1977, ispirato
dall'allora Arcivescovo di Cracovia Carol Wojtila , che in seguito utilizzò per il
film L'Uomo di Marmo di Andrzej Wajda.
Scepi è stato anche il rinnovatore di molti altri linguaggi mediali.
Autore polivalente ha diretto il lungometraggio "Can Cannes" presentato al Festival
del "Cinema di Venezia" nel 1980, il corto metraggio" Packaging"girato nel 1969
presentato a Cracov, Mannaim, Oberausen e a Venezia nel 1982. Negli anni 80 ha
creato una serie di video d'artista : " Ricreazione da Un Chen Andalou", "Ubu
Paper VideoRobot","Benigni in Computer","Topix- Carnevale in computer e il video
musicale"Sfera in Computer"presentato in una sezione speciale del Festival di
Venezia nel 1984. Ha creato manifesti per film di autori famosi, come Bunùel,
Fassbinder, Brian De Palma, e realizzato eventi Over Ad' Art a 4 mani con Andy
Warhol e Mario Schifano. Con le sue agenzie e case di produzione, fondate a Milano
dal 1967 con i soci Casa, De Micheli, Sias ( CDS-Azzurra-Eurocom-Mercurio
Cinematografica) ha seguito oltre a Campari, clienti importanti, tra i quali
Diadermina, Deborah , Arrigoni, Cirio, Ramazzotti, San Pellegrino.
Ha creato nel 1974
la strategia il posizionamento, il Marchio del primo Ristorante pilota CIAO in
Corso Europa e le campagne Autogrill e Gaggia. Dal 1987 al 1989 si occupa della
pubblicità dell'Apollo Theatre di New York. Con l'Assessore Guido Aghina dal 1980
ha incrementato il Cinema a Milano inventando Le Vie del Cinema, Panoramica dei Film
di Venezia a Milano,e si è occupato di decine di eventi per il lancio culturale
della Capitale Lombarda tra i quali il Carnevale Ambrosiano. Nel 1985 l'Assessore
alla Cultura del Comune di Roma, Renato Nicolini, gli dedica la mostra"TV Pubblicità
& Dintorni DI Franco Scepi Regista" con 180 monitor in 10.000 metri quadri sul
sagrato del Tevere. E' stato premiato nell'86 a New York con l'Oscar della Pubblicità.
Nel Settembre 2006 ha creato"La Goccia" monumento simbolo delle Madri della Terra,
il cui progetto è stato donato a Piacenza dal Premio Nobel della Pace Betty William
a Jetun Pema, sorella del Dalai Lama, considerata la Grande Madre del Tibet . Dal
gennaio2007, Scepi sta lavorando ad una grande scultura de " La Goccia",
realizzata in terra cotta, secondo la tradizione in uso nella Tebe di 3000 anni fa ,
alta circa quattro metri (un Guinnes mai realizzato) per diffondere l'idea della
salvaguardia idrica del Pianeta.
Inaugurazione: sabato 3 marzo 2007
Galleria Comunale d'arte Ex Pescheria
via Pescheria - Cesena
Orari: mattino dalle 9.30 alle 12.30, pomeriggio dalle 16.30 alle 19.30 (chiuso il
lunedì).
L'ingresso è libero