Film muss physisch sein. L'esposizione fotografica documenta la volonta' del regista di trovare immagini assolutamente pure, estreme e irripetibili. Secondo Herzog, la credibilita' dell'immagine deriva dalla sua diretta esperienza, processo che puo' condurre fino al limite della sopportazione.
Film muss physisch sein
L’esposizione fotografica, realizzata dal Goethe Institut, documenta la volontà del
regista di trovare immagini assolutamente pure, estreme e irripetibili.
Herzog ha sempre voluto che i suoi film possedessero una forza fisica di
convinzione. Secondo il regista, la credibilità dell’immagine deriva dalla sua
diretta esperienza, processo che può condurre fino al limite della sopportazione.
Herzog definisce anche la sua attività di regista come opera principalmente
“atletica”. Le sue sceneggiature, scritte prevalentemente in prosa, lasciano molto
margine all’improvvisazione. Beat Presser, che ha lavorato come fotografo fisso a
tre dei film di Herzog, cattura con il suo obbiettivo la dimensione fisica dei film
di Herzog, gli attimi sublimi e pericolosissimi sui set cinematografici in diverse
parti del mondo: una carrellata di immagini e situazioni sorprendenti da “Aguirre il
furore di Dio” a “Cobra verde”.
Per la mostra appare un catalogo del Goethe Institut.
Werner Herzog
Nato a Monaco di Baviera nel 1942, Werner Herzog è uno dei più famosi registi
tedeschi: talento poliedrico e inquieto, poeta, scrittore, autore di opere teatrali,
di documentari e lungometraggi, viaggiatore appassionato. Nel 1961, dopo il diploma,
Herzog inizia la sua carriera universitaria in germanistica, storia e teatro. Nel
1962 realizza da autodidatta il suo primo cortometraggio. Nel 1963 fonda la sua
propria casa di produzione cinematografica. Riceve per il suo primo lungometraggio
Segni di Vita (1968) il premio tedesco di cinema e l’orso d’argento alla Berlinale
per il miglior debutto. Dal 1969 Herzog ha girato più di venti documentari per la
televisione. Dal 1986 è noto anche come regista d’opera. Vive a Los Angeles.
Inaugurazione: Lunedì 5 marzo 2007 h.18
Interviene Mario Franco. Seguira' cocktail
Goethe-Institut Napoli
Riviera di Chiaia, 202 - Napoli