Al di la'. La fotografa esplora territori plurimi, avanza lungo linee geografiche o tematiche che si intrecciano: il corpo, il movimento, i paesi mediterranei. Storie mai chiuse che si nutrono l'una dell'altra.
Al di là
Continuo il mio lavoro sulle "città mitiche" con Napoli e Palermo. Al di là del "reportage" descrittivo, mi racconto una storia piena d'immagini emblematiche come un mazzo di tarocchi e svelo i colori, un passaggio dal freddo al caldo come une discesa all'inferno. Una deambulazione sul filo tra la vita e la morte, il sogno e la realtà.
Sotto la superficie, l'impressione di un al di là dove si trama qualcosa. I luoghi che scelgo sono teatri dove si recita l'illusione della vita. Rilevo degli indizi, delle atmosfere, dei visi dimenticati, dei framenti di un intensità misteriosa, specchi in abisso che riflettono il mio bisogno di sacro nelle cose più semplici.
«Fotografare, è rendere i sentimenti in immagini»
Martine Voyeux esplora territori plurimi, avanza lungo linee geografiche o tematiche che si intrecciano: il corpo, il movimento, i paesi mediterranei... Storie mai chiuse che si nutrono l’una dell’altra. Vagabondaggi passionali in cui il fotografo incontra la sua mitologia con il genio dei luoghi per un racconto fatto di sensi e sensualità. Attualmente è impegnata in un lavoro a colori a Napoli e Palermo.
Co-fondatrice dell’agenzia Métis nel 1989.
Autrice dei libri: "Portraits de corps" e "Saga Maure", Ed. Marval.
Vernissage mercoledì 7 marzo, alle ore 19
Institut Francais de Naples
Via F. Crispi, 86 - Napoli
Orario: Dal lunedì al venerdì ore 10-13/16-19