Il concetto e la fotografia. 17 immagini a colori e bianco e nero. Le opere dell'artista raccontano con le immagini e gli oggetti quel conflitto di classe che abbraccia il mondo oggi.
Il concetto e la fotografia
“Nell’arte concettuale,l’idea o il concetto e’ la parte piu’ rilevante dell’opera…tutte le decisioni sul progetto vengono prese in fase preliminare e il momento dell’esecuzione effettiva e’ considerato secondario. L’idea diventa una macchina che produce arte.” Con queste parole, Sol LeWitt conia la definizione “Conceptual art” per descrivere un movimento artistico; l’accento viene messo sull’idea o il concetto che le stanno alla base.
L’opera d’arte subisce un processo di de-materializzazione fisica ed e’ destinata a trovare di volta in volta compimento nella capacita’ immaginativa dell’osservatore. Con la sua implicita critica alle istituzioni e ai consumi frenetici del mondo moderno, e la messa in discussione dell’arte intesa in senso tradizionale, l’arte concettuale diventa un importante modello alternativo, soprattutto in un epoca dominata dal continuo flusso delle immagini medianiche.
Con questi propositi, Serge Gualini direttore artistico dello spazio espositivo UGC Cine’ Cite’ presenta la mostra “Fabio De Benedettis : il concetto e la fotografia” di Fabio De Benedettis fotografo italiano che ha gia’ partecipato a varie esposizioni personali e collettive in Italia, Argentina, Inghilterra e Cina. Per l’occasione la galleria ha scelto di esporre 17 opere dell’artista, fotografie a colori e bianco e nero stampate nel formato 40cm x 50cm.
L’artista dell’essenziale
di Domenico Giglio
Le opere di Fabio De Benedettis raccontano con le immagini e gli oggetti quel conflitto di classe che abbraccia il mondo oggi. La pulizia degli oggetti e le superfici bianche, neutre che fanno da base ai suoi lavori, ci raccontano l’abbrutimento delle periferie, della poverta’ sociale che fa’ da contenitore alle tensioni sociali che attraversano le metropoli.
Nei suoi lavori non c’e’ traccia del colore, ma solo l’oggetto.Il colore per sua natura tende ad “abbellire”e lui non lo fa, non vuole farlo.Non vuole “distrarre”.Una poetica dell’immagine, che racconta l’essenziale,lo fotografa e lo consegna a noi spettatori di ogni luogo e cosa.
Il lavoro di De Benedettis e’ la continua ricerca con i mezzi a lui congeniali della materia, degli oggetti, della fotografia.La fotografia per lui e’ l’amore dell’istante, del non detto, del correre affannoso per cogliere l’attimo,del clou dell’essenziale. Per queste ragioni parlo di lui, del suo lavoro e seguo con particolare attenzione le tappe della sua ricerca creativa, certo che avro’ e avremo altre sorprese da questo artista dell’essenziale.
Sala esposizioni UGC Cine' Cite'
Piazza fratelli Lumiere, 22 - Savignano sul Rubicone (FC)
Ingresso libero