L'artista vuole parlare di interiorita' e spiritualita', trasportare lo spettatore in un luogo della mente e dell'anima. L'installazione in mostra e' sviluppata e costruita con materiali moderni, per esaltare l'uomo di oggi, la sua creativita', la sua voglia di conoscenza, il suo volersi avvicinare a Dio.
Inside
L’installazione Inside di Enrico T. De Paris vuole parlare di interiorità e spiritualità, trasportare lo spettatore in un luogo della mente e dell’anima, sviluppata e concretamente costruita con materiali tecnologicamente avanzati proprio per esaltare l’uomo di oggi, la sua creatività, la sua voglia di conoscenza, il suo voler avvicinarsi a Dio. Il nostro nuovo secolo verrà ricordato proprio per questa nuova volontà dell’uomo di trasformare sé stesso, come del resto il secolo passato è stato connotato dalla volontà di dominare la natura e gli animali.
Il progetto si sviluppa nei due piani dello spazio espositivo, l'Atomiumdi Bruxelles, nella sfera dedicata all’Arte Contemporanea, recentemente riaperto nel gennaio 2006 dopo il restauro, l’Atomium costruito per l'Expo universale del 1958 è uno dei monumenti del Belgio fra i più visitati, ( più di 2.000.000 di visitatori l’anno).
Livello 0: in questo livello lo spettatore entrerà in uno luogo vibrante colorato di rosso da delle luci che corrono lungo tutto il perimetro circolare dello spazio.
Una serie di light box contenenti delle immagini digitali elaborate dall’artista e di monitor con i video dedicati a questa installazione, elaborati in collaborazione con Mauro Calvone, introducono lo spettatore nel mondo di Enrico T. De Paris.
Livello 1 : in questo livello entriamo in un luogo vibrante di blu ma con una grande struttura ad anello di 25 mt di sviluppo in acciaio, vetro e luci, galleggiante all’altezza di 3 mt, il cuore pulsante di INSIDE: ricca di oggetti di vario genere, l’anima del luogo e metaforicamente anche l’anima dell’uomo contemporaneo, le pareti dello spazio sono "dipinte" da proiezioni di immagini astratte e dinamiche generate dai suoni surround di Riccardo Mazza, che coinvolge lo spettatore grazie anche ai versi del poeta contemporaneo Jean-Claude Oberto recitati in italiano, francese e fiammingo.
L'installazione Inside sviluppa questo concetto usando luci, suoni, forme in vetro soffiato, monitor, video, ampolle di vetro, plastica, acciaio e oggetti di uso quotidiano, un parallelo fra biologia e anima, fra realtà e finzione, fra materiale e immateriale, fra superficialità ed essenza.
L'installazione Inside vuole mostrare la positività e la dinamicità dell’esistenza. L’elemento vitale è sempre usato per ricordare la scintilla divina che anima tutto, sia il mondo organico, che quello inorganico. Tutte le http://ampolle sono le metafore del nostro pensiero dove riversiamo pezzi di quotidianità, ricordi di una vita vissuta, le speranze di un avvenire migliore. Forse quello che vogliono trasmettere all’uomo di oggi per costruire il futuro è solo amore, contro le convenzioni e la mitizzata globalizzazione.
Inside sarà documentata da una pubblicazione con le immagini dell’installazione in situ, con testi dell’artista e del poeta Jean-Claude Oberto, ed un servizio fotografico con intervista di Line Ulrika Christiansen, Stella Colaleo e Simone Muscolino di interactiondesign-lab.com
...parlare del nostro vivere contemporaneo, parlare del mondo in continua espansione e che velocemente si trasforma davanti ai nostri occhi, cercare così di adattare la nostra psiche e la nostra anima alle trasformazioni che le migrazioni sociali la tecnologia e le bio-tecnologie stanno apportando alla nostra vita quotidiana e a quella dell'uomo del futuro. cercare così di documentare il cosiddetto "stato delle cose" stimoli per operare diventano così le immagini, le sensazioni, gli scritti che ruotano intorno all'uomo d'oggi per suggerire la possibilità che l'uomo si possa costruire un nuovo mondo, nuove realtà, inventando così nuove metafore per riconoscere il nuovo pianeta.
Il mio lavoro si realizza nella messa in opera di mobiles (serie Laboratory; Chromosoma, Genesis, Inside) e strutture pittoriche parcellizzate (serie Good news) frazionate organizzo segnali e stimoli nell'intento di costruire un lavoro con un carattere più scientifico che estetico più sociale che formale, sento che come artista questa è la mia funzione nella società.
Mi preoccupo dell'uomo con tutti i suoi diritti, bisogni, sogni e della sua innata voglia di futuro. Essendo il futuro un territorio di cui non esistono mappe ed i suoi contorni vengono tracciati dalle biotecnologie (serie Organic) e dalla multinazionali chimico - farmaceutiche ed agro alimentari diventa facile inserire una ulteriore visione , la creazione di "opere mondo" (serie Flussi) , metafore che svolgono la funzione di modello concettuale non solo descrivono ma predicono. Tutto ciò perché ogni cultura è sintesi di realtà e simulazione un fitto gioco di rimandi simbolici che si sostituiscono alle cose in se o ne completano l'essenza per renderla poi strumento all'uomo.
Il mondo, oggi più di un tempo, accelerato nel suo sviluppo si modifica secondo schemi sempre più complessi che lo rendono irrappresentabile, ecco perché nasce l'esigenza di elaborare un pensiero aperto senza schemi un pensiero senza centro come le logiche non lineari tipiche dei linguaggi elettronici (flow-chart, feed-back, loop) Il messaggio vuole cosi stimolare la sensibilità con cui bisogna quotidianamente approcciare il mondo che ci circonda.
L'artista contemporaneo lavora con logiche multiple, vive a contatto di più realtà sia materiali che spirituali, con più momenti, con più modi di vita, cambia il suo punto di vista in continuazione per poter aumentare l'energia che il mondo gli offre, l'artista deve esaltare nella sua immaginazione i contenuti della vita contemporanea e portare positività assoluta… segnali illuminanti, costruire così opere in-progress strutture riconfigurabili otticamente e aperte all'interpretazione, non vi è inizio o fine ma una galassia di significati non si potrà dare una chiave di lettura univoca, definitiva, soddisfacente, non una catena casuale di messaggi ma anche, non una prospettiva ma molti punti di vista ,una messa in scena che parla di energia e positività nei confronti del potere creativo dell'evoluzione e per le potenzialità dell'essere umano del nuovo millennio.
Bio
Enrico T. De Paris, nato a Mel-Belluno, Italia nel 1960. Vive e lavora fra Torino e Venezia.
Ha partecipato a mostre personali presso le gallerie: Artiscope di Bruxelles, Ermanno Tedeschi di Torino, Zonca e Zonca di Milano, In-Arco di Torino, Guido Carbone di Torino.
Ha partecipato con un progetto personale "Chromosoma" alla 51. Biennale di Venezia (2005).
Ha partecipato a diverse mostre collettive: 50 Biennale di Venezia, Italia; MONA di Detroit, USA; Galleria Civica d’Arte di Trento, Italia; PAC - Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano, Italia; Museo di Arte Contemporanea Castello di Rivoli, Torino-I; Trevi Flash Art Museum, Trevi, Italia; Museum Vam Bommel – Vam Dam, Venlo, Olanda; Koninklijnk Museum S.K./I.C.C., Anversa, Belgio; Galleria d’Arte Moderna di Bologna, Italia; Trevi Flash Art Museum, Trevi, Italia.
Intervista su: http://www.interactiondesign-lab.com/cgi-bin/EnricoDeParisInterview1
Mauro Calvone è socio e direttore creativo dell’agenzia di pubblicità Mark&Thing di Torino; tra gli altri, ha firmato campagne e spot pubblicitari per clienti quali Alpitour, Suzuki, Iveco, La Stampa.
E’ autore di L’uomo diviso dall’ombra (16 mm, 19’, 1991), premio del pubblico come miglior opera alla IX edizione del Festival Internazionale Cinema Giovani di Torino e di L’età del Fuoco (35 mm, 15’, 2004), vincitore del Future Film Festival e di numerosi premi e riconoscimenti conquistati nei maggiori festival italiani e stranieri.
Nel 2006 scrive la sceneggiatura per il suo primo lungometraggio, Boiler, vincendo il premio Leo Benvenuti nell’ambito del premiosolinas 2006, come migliore sceneggiatura di
commedia.
Riccardo Mazza è nato a Torino il 30-08-63 dove vive e lavora.
Riccardo è conosciuto in Italia e all’estero per la sua attività di compositore, regista multimediale, e ricercatore.
Docente e sviluppatore di nuove ed avanzate tecnologie digitali, ha svolto negli ultimi dieci anni un’intensa attività di sperimentazione indirizzata alla sintesi e all’ interazione dell’immagine e del suono. Particolarmente rilevanti le sue ricerche nell’ambito della psico-acustica come lo studio sulla “simulazione delle onde del sonno”, la creazione della prima libreria sonora al mondo in Dolby Surround che vanta centinaia di suoni da lui personalmente registrati in giro per il pianeta oltre che alla realizzazione di numerosi software e algoritmi per l’interazione audiovisiva.
Oggi svolge un’intensa attività di image & sound design progettando allestimenti e installazioni interattive e immersive in spazi privati e nei più importanti musei italiani.
Da anni collabora nell’ambito dell’arte contemporanea con l’artista E.T. De Paris col quale sperimenta l’interrelazione tra linguaggi differenti e complessi partecipando ad importanti mostre nazionali ed internazionali.
Sito Internet: http://www.riccardomazza.com
Jean-Claude Oberto, nato ad Aosta nel 1976, è insegnante di scuola primaria.
Ricerca e sperimenta forme di scrittura poetica tese ad esplorare le risonanze ludiche ed estetiche della parola.
Ha pubblicato Amor Fati (Pulcinoelefante, 1997), Archivi d’Anima per l’esposizione TRAversiNE, (R.A.V.A., 2002), referti poetici per il progetto "Chromosoma" di Enrico T. De Paris nell'ambito della 51.Biennale di Venezia (cluster edizioni, 2005) e prise de note per il Video N 45° 4’ 32” E 7° 41’ 12” di Luca Bich e E.T. De Paris ( Torino, 2006)
Informazioni pratiche
L’esposizione Inside è stata ideata e realizzata dall’artista italiano Enrico T. De Paris per l’Atomium, in collaborazione con Mauro Calvone-regista, Riccardo Mazza-image e sound designer, Jean-Claude Oberto-poeta, supervisione di Nicola Bocca, voce recitante Carola Ovazza e Marieke Luchtmeijer.
Si svilupperà sui due piani di una sfera dell’Atomium e sarà visitabile tutti i giorni dalle ore 10 alle 18, dal 15 marzo al 16 settembre 2007.
Inaugurazione mercoledì 14 Marzo ore 18,00.
L’esposizione Inside farà parte del percorso di visita dell’Atomium ed il suo ingresso è compreso nel prezzo del biglietto di entrata.
Questa installazione è stata coordinata da Diane Hennebert,
con il contributo della Direction dell'asbl Atomium.
Con la collaborazione di Artiscope – Zaira Mis (Bruxelles).
Asbl Atomium
Square de l'Atomium - Bruxelles