La svolta degli anni Sessanta. I 26 lavori in mostra dimostrano come i due artisti abbiano, in questo decennio di grandi sperimentazioni, ripensato la pittura e la scultura, senza tuttavia rinunciare alla tradizione moderna ormai acquisita. A cura di Danna Battaglia Olgiati e da Marco Meneguzzo.
La svolta degli anni Sessanta
a cura di Danna Battaglia Olgiati e da Marco Meneguzzo
Si inaugurerà il prossimo 15 marzo , negli spazi milanesi della Galleria Fonte d’Abisso, la mostra dedicata ai due artisti – la prima pittore, il secondo essenzialmente scultore –, capaci di indicare durante gli anni Sessanta una via al rinnovamento delle loro rispettive discipline. Questa, infatti, sarà la chiave di lettura della mostra – curata da Danna Battaglia Olgiati e da Marco Meneguzzo, che presenterà un totale di ventisei importanti lavori, cronologicamente collocati tra gli anni Cinquanta e gli anni Settanta, ponendo così gli anni Sessanta al centro dell’indagine storico-critica: i due artisti hanno infatti ripensato la pittura e la scultura in quel decennio di grandi sperimentazioni, senza tuttavia rinunciare alla tradizione moderna ormai acquisita, senza cioè voler abbandonare quei linguaggi che qualcuno già riteneva obsoleti.
I lavori in mostra evidenzieranno come i due artisti, quasi contemporaneamente, avessero pensato a nuove forme,a nuovi supporti e, in sostanza, a nuove sintassi per i rispettivi linguaggi che, grazie alla loro azione e al pensiero insito nelle opere, proprio negli anni di maggior sconvolgimento delle tendenze artistiche, abbiano saputo mostrare la loro “tenuta” e scoperto notevoli possibilità di ulteriori sviluppi. A riprova di questa tesi, saranno esposti lavori selezionati con questo intento critico ed estremamente significativi: di Accardi tele anni Cinquanta, una grande opera esposta alla Biennale dei primi anni sessanta, e una serie di cosiddetti “sicofoil”, fogli di plastica trasparenti su cui l’artista dipingeva; di Consagra, oltre a capolavori degli anni Cinquanta, una serie di “ferri” colorati anni sessanta, tra cui un rarissimo e grande “ferro appeso”, sorta di scultura bidimensionale dipinta in vivace monocromia.
La rassegna si avvale del prestigioso contributo di : Audemars Piguet Le Mâitre de l’Horlogerie depuis 1875, Alisei Sim S.P.A (Gruppo Finpromotion), Kogan Financial Art .
Per l’occasione,verrà edito un importante catalogo, per i tipi di Silvana Editoriale.
Di Pietro Consagra (Mazara 1920-Milano 2005 ) la Galleria Fonte d’Abisso ha già allestito tre personali – nel 1995, 2001, 2004 mentre per Carla Accardi (Trapani, 1924) questa è la prima presenza importante nella galleria.
Inaugurazione: 15 marzo 2007
Galleria Fonte d'Abisso
via del Carmine, 7 - Milano
Orario: 10.30 – 13.30 – 15.00 – 19.00 da martedì a sabato e dal 6 al 9 aprile 2007
Ingresso libero