Le tele di Giulio Galgani sono graffianti, incisive, spesso ironiche, mentre i suoi personaggi, come gli Anacleti e il Formigone, inducono a riflettere sulla condizione ancora barbara dell'uomo. Di Enrico Baj sono esposte litografie con i Generali, le Marchese e le Parate.
Doppia personale
Enrico Baj, grande protagonista dell’arte italiana, fondatore dell’‘arte nucleare’ nel ’51, intellettuale ‘patafisico’, inarrestabile creatore di personaggi surreali e manipolatore di materiali i più svariati, ha ispirato non pochi fra le ultime generazioni di artisti. Uno fra questi, Giulio Galgani, pittore e scultore altrettanto versatile e innovativo operante in terra aretina da alcuni decenni e già ben conosciuto ad un vasto pubblico di collezionisti ed estimatori, si vuole confrontare con il Maestro in un originale Match. Terreno di scontro è la bimostra che si inaugura il 16 marzo alla Galleria FYR in Via dell’Acqua, in cui un buon numero di opere del Galgani si confrontano con la sfrontata poetica del mitico Baj.
Galgani nelle opere su tela ha una pittura graffiante e incisiva, originale e personalissima. Il suo segno è rigoroso e libero al tempo stesso, e l’ironia è sempre in agguato. Anche Galgani, come Baj, è creatore di personaggi: gli Anacleti, il Formigone, il Trusco ed il Golem sono i suoi portavoce. Messaggeri metafisici che inducono a riflettere sulla condizione dell’ “uomo”: il primitivo, il servo ribelle o l’informe moltitudine sono il linguaggio con cui egli vuole rappresentare una umanità purtroppo ancora barbara.
Pregevoli le sculture in bronzo dipinto ed originali le ‘vanghe’ e le ‘falci’, trasformate in oggetti da decoro dopo lo sviluppo economico-industriale e l’abbandono delle campagne. Enrico Baj si difende con i suoi Generali, le Marchese e le Parate, qui presenti nelle belle litografie in cui è stato insuperabile maestro.
Sicuramente interessante questa mostra, da considerarsi forse un primo round di un Match che potrebbe essere ancora riproposto.
Inaugurazione: venerdì 16 marzo 2007 alle ore 18
FYR arte contemporanea
Via dell’Acqua 15r - Firenze
Orari: da martedi' a sabato 16–19,30 o su richiesta
Ingresso gratuito