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17/3/2007

Herbert Hamak

Museo di Castelvecchio, Verona

Installazione: Ultramarinblau dunkel PB 29.77007

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Dopo oltre tredici anni di collaborazione con Studio la Città, dal 18 marzo 2007 Herbert Hamak, invitato dall’assessore alla Cultura Maurizio Pedrazza Gorlero e dalla direttrice Paola Marini, presenterà un’installazione di grande respiro al Museo di Castelvecchio di Verona che nel 2004/2005 ha ospitato il Giardino dei passi perduti di Eisenman.

L’opera è costituita da una serie di 18 lastre lunghe quattro metri incastrate a cavallo delle merlature: sono strutture di resina e pigmento di un blu intensissimo, un blu oltremare utilizzato di frequente dall’artista nelle suoi lavori. L’opera è pensata per interagire con la luce naturale in un contesto architettonico e storico di grandissimo rilievo. L’installazione di Hamak vuole essere un intervento poco invasivo, ma interagire apertamente con lo spazio, la città e l’immaginario che lo ospitano.

Questo intervento è successivo ad una simile installazione sulla facciata romanica del Duomo di Atri nel 2003 e precede un intervento al Museum Schnütgen di Colonia. L’installazione sarà inaugurata in occasione della riapertura dei camminamenti di ronda di Castelvecchio, dopo l’attuale restauro. La Galleria delle Sculture ospiterà un’installazione dell’artista.

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After more than thirteen years of collaboration with Studio la Città, from 18th March 2007, Herbert Hamak, on the invitation of the director of cultural affairs for the Verona city council, Maurizio Pedrazza Gorlera, and of Paola Marini, director of the Castelvecchio museum, will present a large-scale installation in the museum which, in 2004/2005, presented Eisenman’s installation Il giardino dei passi perduti.

Hamak’s work consists of a series of 18 four-metre long slabs slotted between the battlements: they are to be made from resin coloured with an intense blue pigment: an ultramarine frequently used by the artist in his work. The installation will interact with both the continual mutation of natural light, and an architectural and historical context of great importance and majesty: its aim is to be a barely invasive intervention while openly interacting with the space, the city, and our imagination.

The intervention has parallels with that created for the façade of the Romanesque cathedral of Atri in 2003, and will be followed up by another in the Schnütgen museum in Cologne. It will be inaugurated on the occasion of the reopening of the walkway around the castle which has recently been completely restored to its ancient splendour. The Castelvecchio sculpture gallery will also be the venue for another related installation by Hamak.

Museo di Castelvecchio
Corso Castelvecchio, 2 Verona
Orario: dal martedì alla domenica; dalle 8.30 alle 19.30; chiusura cassa 18.45; il lunedì dalle 13.45 alle 19.30
Ingresso euro 4 / 3.

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