Alternative platforms from Rotterdam. Un'indagine su metodologie alternative di organizzazione culturale e su differenti approcci di produzione, presentazione e ricezione dell'opera d'arte. Patricia Pulles, curatrice al Museum Boijmans Van Beuningen, ha selezionato, su invito di Careof, otto piattaforme ideate e gestite da singoli artisti o collettivi di Rotterdam.
Alternative platforms from Rotterdam
A cura di Patricia Pulles
Con Exchanging Roles. Alternative Platforms from Rotterdam Careof prosegue
l¹indagine già iniziata con il progetto Too Near Too Far: an Introduction
to the Australian Independent Art Scene su metodologie alternative di
organizzazione culturale e su differenti approcci di produzione,
presentazione e ricezione dell'opera d'arte.
Tali progetti, nel creare un dialogo con circuiti internazionali, presentano
a Milano interessanti realtà autogestite, dove l'artista assume le vesti
anche di organizzatore, promotore o curatore. Per lo più esistenti al di
fuori della cornice istituzionale, le artist-run initiaves possono prendere
vita nello spazio reale, così come nell'universo on line o attraverso
strumenti cartacei quali riviste e fanzine.
Per Exchanging Roles, Patricia Pulles curatrice al Museum Boijmans Van
Beuningen, ha selezionato, su invito di Careof, otto piattaforme ideate e
gestite da singoli artisti o collettivi di Rotterdam. Le loro pratiche,
costruite su una dimensione collaborativa e di scambio, esprimono il clima
aperto e vivace della città olandese.
Antistrot è costituito da un gruppo di artisti che si esprime attraverso
murales e pubblicazioni.
Foundation B.a.d, De Player e Het Wilde Weten rappresentano tre esempi di
luoghi gestiti da artisti: il progetto di Foundation B.a.d. riflette sul
ruolo socio-politico di iniziative artistiche realizzate nelle zone più
popolari di Rotterdam; De Player ha sede presso un club abbandonato e
convertito in spazio per le arti visive, la performance, la musica, lo
spettacolo; Het Wilde Weten è una delle realtà storiche di Rotterdam, con
studi e spazi espositivi.
Museum Van Nagsael nasce come micro-spazio espositivo neutro e a
disposizione dei numerosi artisti invitati ad esporre.
Tra gli obiettivi dei fondatori di Fucking Good Art c'è il desiderio di
focalizzare l¹attenzione sulle numerose iniziative che avvengono in città,
sviluppando attorno all¹omonima pubblicazione un dibattito critico. Wormhole
nasce dall¹interesse del suo fondatore per il disegno ed è una piattaforma
per artisti internazionali che lavorano con la grafica ma anche con altre
discipline.
Pages è il nome del gruppo che ha ideato il periodico bilingue
iraniano-inglese ma che opera anche in altri ambiti coinvolgendo artisti
internazionali su questioni che vanno dalla cultura al sociale.
Partecipano al progetto Exchanging Roles. Alternative platforms from
Rotterdam:
Antistrot: Paul Börchers, Johan Kleinjan, David Elshout, Silas Schletterer,
Bruno Ferro Xavier da Silva, Michiel Walrave // Foundation B.a.d: Marco
Douma, Laurien Dumbar, Janine Schrijver, Aletta de Jong, Karin Arink, Robin
Kolleman, Ties ten Bosch, Anne Schiffer, Marcel van de Berg, Roderick
Hietbrink, Hidde van Schie, Jeroen Jongeleen, Kamiel Verschuren // Fucking
Good Art: Rob Hamelijnck, Nienke Terpsma // Museum Van Nagsael: Silvia B.,
Rolf Engelen // Pages: Babak Afrassiabi, Nasrin Tabatabai // De Player:
Peter Fengler // Het Wilde Weten: Bas Zoontjens, Cora Roorda van Eijsinga,
Derk Reneman and Manuela Porceddu, Dieuwertje Komen, Esther Kokmeijer, Ewoud
van Rijn, Jeroen Bosch, Jonas Vorwerk, Karin de Jong, Kim Bouvy, Kim
Zieschang, Leon Duenk, Libia Castro and Ólafur Ólafsson, Marc Bijl, Marcha
van den Hurk, Niels Post, Sannetje van Haarst, Susanne Kriemann // Wormhole:
Ronald Cornelissen, Ann Course and Paul Clark, Vanessa Renwick, Cary Loren,
Time Stereo (Davin Brainard, Warn Defever and Jamie Easter).
Con il contributo di: Center for the Arts Rotterdam; Consulate General of the Netherlands in Milan
Inaugurazione mercoledì 21 marzo h 18.30
h 19.00 performance "Reale non Inerte" by De Player
C/O careof La Fabbrica del Vapore
Via Luigi Nono 7 - Milano
Orari: da martedì a sabato / dalle 15 alle 19
Ingresso libero