Opere di: Carla Iacono, Guido Geerts, Enrico Merli. L'iniziativa coniuga arte e scienza, abbinando un convegno ed una mostra che congiuntamente propongono una riflessione sul rapporto tra Paul Klee e la natura. Lo spunto di partenza e' la pietra arenaria, soggetto di molti acquerelli dell'artista svizzero.
Carla Iacono, Guido Geerts, Enrico Merli
Il dialogo con la natura resta per l’artista una condizione primordiale. L’artista è uomo, lui stesso natura e frammento della natura nello spazio della natura. Di ciò che si può copiare, bisogna risalire all’essenza, al principio delle cose. Eletti sono gli artisti che possono penetrare fino alle profondità segrete dove la legge primaria alimenta l’evoluzione e la metamorfosi" (Paul Klee).
"Tracce e Sogni del Maraviglioso", organizzato nell’ambito del progetto "Paul Klee: I Labirinti del Colore", è un evento originale che coniuga arte e scienza, abbinando un convegno ed una mostra che congiuntamente propongono una riflessione sul rapporto tra Paul Klee e la natura. La natura è infatti elemento cruciale per il raggiungimento dello stile finale in cui Paul Klee si riconoscerà come pittore, stile conquistato attraverso il confronto con nature/culture diverse e la riscoperta del mondo creativo dell’infanzia. Lo spunto di partenza è la pietra arenaria, soggetto di molti acquerelli di Klee e che dell’artista segna le tappe fondamentali del cammino artistico, dalla Svizzera alla Tunisia.
Il convegno "L’Arenaria di Klee" riunisce esperti del mondo scientifico e dell’arte. La pietra e le architetture dei palazzi di Berna, il rigore dell’arenaria scolpita dei paesi di Liguria, l’archeologia multiculturale del paesaggio di Tunisi costituiscono un percorso trasversale tra natura ed arte su cui riflettere con un approccio multidisciplinare.
La mostra "Tracce e Sogni del Maraviglioso" si ispira alla natura "meravigliosa" di Klee, amplificazione e sviluppo della realtà, in cui Klee diventa il creatore di nuove flore e faune fantastiche, spesso rappresentate da una costellazione di segni e simboli primordiali. In mostra lavori di Carla Iacono, Guido Geerts, Enrico Merli, selezionati per tecniche espressive differenti. Le opere di Carla Iacono e Guido Geerts (fotografia ed installazione), ci restituiscono una visione magica della natura, che si trasfigura e si arricchisce di tracce di "Maraviglia", riportandoci alle Wunderkammern rinascimentali che comprendevano collezioni di naturalia e di prodigiosi manufatti umani.
Le illustrazioni di Enrico Merli ed alcune tele di grande formato ispirate al mondo delle fiabe ripropongono invece le atmosfere di un mondo fatato popolato di esseri fantastici, avvicinandosi a quel mondo dell’infanzia così amato da Klee per le sue caratteristiche primordiali: la creatività, la fantasia, l’anticonformismo. Da sottolineare l’eccezionalità del contenitore degli eventi, il Museo Civico di Storia Naturale "Giacomo Doria", che costituisce a sua volta una vera e propria "Wunderkammer", e diventa esso stesso parte integrante dell’esposizione per affinità di contenuti.
Enrico Merli
Inaugurazione: 24 marzo 2007
Museo Civico di Storia Naturale ''Giacomo Doria''
via Brigata Liguria, 9 - Genova
Dal Martedì al Venerdì: 9/19 – Sabato e Domenica: 10/19 - Lunedì chiuso