Marco Giardini
dal 21/3/2007 al 3/4/2007
Segnalato da
Fondazione D'Ars Oscar Signorini Onlus
21/3/2007
Marco Giardini
Galleria 9 Colonne/SPE/Il Giorno, Milano
Un gioco iconografico ironico, romantico o struggente che unisce scatti di strada a silenzi d'albergo; ombre in fuga verso tunnel metropolitani, a luci d'abat-jour. Suggestioni di passaggi esterni e introspettivi danno vita ai racconti immaginati.
In & Out
a cura di Viola Lilith Russi
Un gioco iconografico ironico, romantico o struggente che unisca scatti di strada a silenzi d’albergo; ombre in fuga verso tunnel metropolitani, a statiche luci d’abat-jour. Suggestioni di passaggi esterni e introspettivi sguardi "d'interno", danno vita ai racconti immaginati, forse presi in prestito, a partire da alcune delle immagini, visive memorie di viaggio, del fotografo Marco Giardini. Cosa succede accostando istanti di vita sconosciuta, immortalati su di una piazza, un marciapiede, un metrò, agli angoli intimi e taciturni di un risveglio mattutino, un rientro serale, un arrivo con valigia in un paese straniero? Per ogni viaggio un rifugio; ad ogni sosta ritagli di tempo per scrivere, sognare, immaginare, fotografare. Frammenti di mondi distanti per luce, geografia, tempo e realtà sociale; ricchezze emotive o vuoti apparentemente avulsi da qualsiasi contesto facilmente catalogabile, si sono rincorsi, uniti ed abbracciati, forse alla ricerca della propria metà, quella mancante. Per colpi di fulmine o timidi avvicinamenti, le fotografie di Marco Giardini si sono volute ricucire in autentiche narrazioni. In suggestive coppie visive che senza saccenti pretese logiche, parlino i toni vissuti, metaforici e contraddittori dello scatto inconscio; del solo in parte consapevole percorso emotivo o di denuncia del fotografo, che al suo termine possa risalire ai fili silenziosi che hanno intessuto fra loro le trame del comico, epico o tragico racconto di viaggio. Facendogli dire: «In & Out vuole essere una raccolta di quello che e' il viaggio per me, lontano dal classico reportage stereotipato, più vicino a quelle che sono le emozioni di chi viaggia...».
Viola Lilith Russi
Marco Giardini nasce a Milano nel 1964. Sin da piccolo appassionato alle arti, matura, accanto a quello per la musica, l’interesse per la fotografia. Dopo vari soggiorni all’estero per studio e lavoro, il suo rientro in Italia fa coincidere l’inizio dell’attività professionale, a numerosi viaggi in Russia, Oriente, paesi dell’est europeo, centro America; mete ed esperienze che alimentano una ricerca artistica in costante e crescente sviluppo tecnico e creativo. La sua personale In & Out, fa parte delle manifestazioni del Photofestival 2007, in esposizione parallelamente all’annuale Photoshow.
Il portfolio del fotografo Marco Giardini è reperibile sul sito http://www.marcogiardini.com E.mail: m.g@tecnogi.com
Organizzazione:
Fondazione D’Ars-Oscar Signorini onlus
02 860290 - dars@email.it
Galleria 9 Colonne
Via Petrella, 6 – Milano