I 27 celebrano il 50mo anniversario della firma dei Trattati di Roma. Ogni Nazione ha scelto un'opera ritenuta emblematica della propria storia. Capolavori che vanno dal III millennio a.C., con la Madre-terra di Malta, al 1976 con il dipinto di Kirkeby "Profezia su Venezia" prestato dalla Danimarca. Tutte le grandi culture europee (dalla classica, alla medievale, alla rinascimentale, alla moderna e contemporanea) sono rappresentate in un allestimento speciale a cura di Luca Ronconi e Margherita Palli.
I 27 celebrano il cinquantesimo anniversario della firma dei Trattati di Roma
A cura di Louis Godart
Il 25 marzo 1957, nella sala degli Orazi e Curiazi in Campidoglio, furono
sottoscritti da sei paesi europei (Belgio, Francia, Germania, Italia, Lussemburgo e Paesi
Bassi) i Trattati sulla Comunità Economica Europea e sulla Comunità Europea dell’Energia
Atomica (Euratom), chiamati anche “Trattati di Roma”.
Per commemorare il cinquantesimo anniversario di questa storica firma, il
Segretariato Generale della Presidenza della Repubblica organizza nel Salone dei Corazzieri
del Palazzo del Quirinale, con il patrocinio del Parlamento Europeo e la collaborazione della
Commissione Europea, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Regione
Lazio, una grande mostra alla quale partecipano i 27 Paesi dell’Unione. Ogni Nazione ha
scelto un’opera ritenuta emblematica della propria storia; alle 27 opere prestate dai Paesi
dell’Unione si aggiunge un vaso del IV secolo a.C. recuperato dai Carabinieri del Nucleo
Tutela Patrimonio Culturale raffigurante il “Ratto di Europa” che sarà esposto accanto agli
originali dei Trattati. La mostra copre uno spessore cronologico impressionante che va dal
III millennio a.C., con la Madre-terra di Malta, al 1976 con il dipinto di Kirkeby “Profezia
su Venezia”, prestato dalla Danimarca. Tutte le grandi culture europee (dalla classica, alla
medievale, alla rinascimentale, alla moderna e contemporanea) sono rappresentate
attraverso le opere esposte, in un allestimento speciale a cura di Luca Ronconi e Margherita
Palli.
Al termine del viaggio tra ventotto capolavori e le culture che li hanno espressi in
circa 5000 anni di storia, l’Europa appare come lo spazio privilegiato che ha saputo
accogliere le spinte civilizzatrici provenienti da altri continenti, e dove l’uomo con le sue
capacità intellettive e con la sua dignità è diventato l’arbitro dell’universo, in cui sono nati i
concetti di democrazia e di tolleranza. La messa in pratica di questi valori aiuta i cittadini
del Vecchio Continente a sentirsi figli di “un insieme di tradizioni, ideali e aspirazioni
spesso intrecciate tra loro e al tempo stesso in tensione tra loro”, come si legge nella Lectio
Magistralis del Presidente Napolitano all’Università Complutense di Madrid.
L’evento, realizzato con il supporto di MondoMostre, sarà inaugurato
solennemente il 23 marzo 2007 dal Capo dello Stato Giorgio Napolitano, dal Presidente
della Commissione Europea José Manuel Barroso, dai Presidenti di tutti i Parlamenti dei
Paesi dell’Unione e dai rispettivi Ministri della Cultura.
La mostra sarà aperta gratuitamente al pubblico dal 24 marzo al 20 maggio 2007.
La domenica, con un biglietto d’ingresso di 5 euro, è prevista anche una visita al Palazzo
del Quirinale.
Immagine: Tiziano, Ritratto di gentiluomo, detto “L’uomo dagli occhi grigi”, 1520 ca. Olio su tela, 111,3 x 96,2 cm. Palazzo Pitti Galleria Palatina, Firenze
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Inaugurazione: venerdì 23 marzo
Palazzo del Quirinale
00187 Roma - Piazza del Quirinale
La mostra può essere visitata con il seguente orario:
dal lunedì al sabato ore 9:30 - 13:30 e 15:30-19:00 ingresso gratuito
la domenica ore 8:30 -11:00 ingresso 5 euro con visita al Palazzo