Habicher presenta due grandi lavori ambientali in acciaio e altri a parete con vetro di Murano abbinato al metallo. Le sue sculture liberano questi materiale dalla loro intrinseca pesantezza per farli vibrare nell'aria. Morganti, nello Spazio Ex-Falegnameria, mostra nuovi dipinti in cui la compattezza della superficie e' interrotta da una linea verticale che rivela la stratificazione cromatica.
La stagione espositiva allo Studio G7 prosegue con due mostre personali, una dedicata allo scultore altoatesino Eduard Habicher e l’altra alla pittrice veneziana Maria Morganti.
Eduard Habicher, per la X volta presente in Galleria, esporrà per l’occasione i suoi ultimi lavori realizzati ad hoc per gli spazi della Galleria: due grandi lavori ambientali in acciaio e altri a parete, di misura più ridotta, con vetro di Murano abbinato al metallo.
Il lavoro davvero affascinante in cui Habicher, come sempre, riesce a liberare questi materiale dalla loro intrinseca pesantezza e a farli vibrare nell’aria.
Maria Morganti, alla sua prima personale allo Studio G7, esporrà nello Spazio
Ex-Falegnameria lavori inediti, dipinti nell’ultimo anno e mezzo.
L’orizzonte, che svela i vari strati di colore sottostante, e che prima era collocato sul bordo alto della tela, ora si erge verticalmente al centro, facendo da spartiacque tra due diverse campiture monocrome.
Ciò che colpisce nei lavori di Maria Morganti è la brillantezza dei colori e la estrema compattezza della superficie, che viene interrotta dalla linea verticale, rivelando una stratificazione cromatica.
Immagine: Eduard Habicher, Erotico, 2007, acciaio inox e legno combusto, cm 35x32x17
Studio G7
Via Val D'Aposa 7g Bologna
orario: lunedì - sabato 15.30 - 19.30; mattina e festivi per appuntamento. Apertura straordinaria domenica 6 maggio dalle ore 11 alle 19 in occasione dell’inaugurazione Mambo