Il libro che suona che canta che balla. Il superamento dei pretesi confini tra arti visive, poesia e prosa, musica e danza, natura e artefatti umani, macro e micro cosmo... Una continua 'traduzione' tra le diverse forme di espressione artistica caratterizza l'artista veneziana.
Il libro che suona che canta che balla
“Il libro che suona che canta che balla” è il titolo della mostra che ripercorre l’itinerario artistico di Maria Luisa Grimani, artista di origini veneziane che vive e lavora a Monza dal 1965. Un titolo che esprime lo spirito che ha sempre guidato l’attività dell’artista: il superamento dei pretesi confini tra arti visive, poesia e prosa, musica e danza, natura e artefatti umani, macro e micro cosmo... Una continua “traduzione” tra le diverse forme di espressione artistica e tra queste e il mondo che ci circonda, alla continua ricerca di una visione olistica della bellezza.
I visitatori potranno percorrere l'esposizione sia seguendo le ''stanze'', settori con diversi temi, sia seguendo percorsi di connessione o ''link'' fra le opere, tracciati fisicamente a terra e segnati da ''pensieri esposti''. I titoli delle stanze sono ''il luogo della poesia'', ''il vivaio dei segni'', ''l’albero racconta'', ''l’angolo della musica e della danza'', ''nel cerchio della luna'', ''trascrizione di romanzi'', ''password'', e ciascuna raccoglie opere dai molti campi d'esplorazione dell'artista. Ma il percorso sarà sia spaziale che temporale, perché si svolgerà anche attraverso una serie di performance ispirate all’opera dell’artista.
Programma:
All'inaugurazione, venerdì 30 marzo alle ore 18, il percussionista Lorenzo Gasperoni e l'attrice Lucrezia Maniscotti, daranno suono e voce a “Mappaluna”, grande trittico composto da nove opere. Sarà presente anche il critico d'arte prof. Alberto Veca.
Venerdì 13 aprile, alle 17.30, le insegnanti delle scuole di Monza saranno invitate da Gianni Clocchiatti, esperto in creatività e creativity coach, a “Pensare per immagini'', compiendo un viaggio virtuale e creativo sulle opere esposte per giungere ad un vero problem solving individuale.
Sabato 14 aprile alle ore 18, la coreografa e danzatrice Giuliana Urciuoli presenterà in anteprima la sua creazione dal titolo “Giorno notte giorno”, molto affine alla serie di opere “Spazio suono mano suono spazio” esposta dalla Grimani a Parigi nel 1993.
Sabato 21 aprile alle ore 18, il percorso si concluderà con la performance dell'''Arpa domata'', in cui il maestro di Tai Chi Chuan Francesco Rossena sarà accompagnato dall'arpista Elena Cordublas: un piccolo concerto fatto di musica, parole e movimento dedicato al “vivaio dei segni”, altro importante filone di ricerca dell'artista.
I visitatori potranno esprimere le loro impressioni sulle singole opere o sulla mostra nel suo insieme con dei Post-It che verranno pubblicati in un blog nel sito dell’artista http://www.marialuisagrimani.it.
In sostanza, un “libro” aperto a 180° gradi fatto di arti visive, musica, voci e movimento.
La mostra è patrocinata dal Comune di Monza, dal settimanale Monza La Città, e da Arte&Forme di Agrate Brianza. Il coordinamento degli eventi e l’allestimento dell'esposizione sono di Tommaso Correale Santacroce.
“Il libro che suona che canta che balla”, Galleria Civica di Monza, via Camperio 1.
31 marzo – 22 aprile 2007. Orari: da martedì a venerdì 15-19 sabato e domenica 10-12.30 15-19. La mattina apertura su prenotazione per scuole e gruppi tel. 039322086. Lunedì chiuso.
Ingresso libero.
Ufficio stampa: Tommaso Correale Santacroce tel.3392679765
Perulteriori informazioni:
eventiespositivi@comune.monza.mi.it tel. 039.322086
mlgrimani@tiscali.it
tcorreale@tiscali.it tel. 3392679765
Galleria Civica
via Camperio, 1 - Monza
Orari: da martedì a venerdì 15-19 sabato e domenica 10-12.30 15-19
Ingresso libero