Renate Alverdes e Max Baermichl. Lo spazio della galleria si riempie di personaggi buffi e ironici che dialogano fra loro. Una mostra che, attraverso quadri e sculture, parla anche di teatro.
Aprile tra il serio ed il faceto
Renate Alverdes e Max Baermichl, sono nati rispettivamente a Berlino e a Herne in Westfalia, Lei scultrice, Lui pittore, uniti nell’arte e nella vita. Quasi tutti i loro lavori sono creati e presentati insieme. Renate dopo gli studi in Architettura del paesaggio si dedica a diversi progetti pedagogici. Max completa la formazione artistica all’Accademia di Belle Arti di Monaco in pittura, grafica e scultura.
La loro arte si immerge in diversi campi culturali, dal teatro al circo, dalla pittura alla scultura. Sono fautori di innumerevoli progetti e scambi culturali fra i popoli, dagli Indiani Americani del Nord e del Sud, alle etnie dei Sinti e Rom. Partecipano anche al World council of Indigenous People di Koruna. Con le loro performance ed esposizioni percorrono diversi paesi nel mondo, ma soprattutto in Europa e in Italia. Il loro amore per l’Italia, li fa decidere a lasciare la loro patria, e nel 1989 si stabiliscono in un luogo incantato nel cuore del nostro Paese, l’Umbria.
Con la mostra di primavera, il salotto superiore della galleria L’IMMAGINE di Cesena, si riempirà di personaggi buffi e ironici che dialogheranno fra loro. Una mostra che attraverso quadri e sculture parlerà anche di teatro, una rappresentazione di vita.
La teatralità delle opere dei Baermichl parla un linguaggio essenzialmente espressionista per incisività dei segni e spigolosità delle forme, una narrazione ludica e autoironica.
Arte Ludica, dunque, ma anche liberatoria da una condizione di omologazione della società dei consumi, attraverso l’evocazione di archetipi gioiosi ed incontaminabili dell’infanzia.
Le sculture hanno un’anima in metallo o in legno e sono ricoperte in carta, come fosse una pelle, che a sua volta è dipinta o disegnata.
Figure un po’ obese e novecentesche, dai grandi e slanciati corpi e piccole teste, immote e stupite di ciò che le circonda o del loro stesso apparire. Si mostrano soprattutto per gruppi familiari, a suggello del valore dei legami affettivi che investono sia i cani sia gli animali da cortile. Un mondo giocoso ed ironico, un mondo d’amore e di valori, una speranza per tutti.
Direzione: Maria Grazia Melandri
Immagine: Max Baermichl
Inaugurazione: 1 Aprile, ore 17.30
Galleria d’Arte L'Immagine
Piazza Aguselli, 42 – Cesena