La base strutturale delle opere di Andrea Mazzucato sono fotografie da su cui poi interviene con la pittura ad olio. Enrico Fanton per le sue tele, predilige i grandi formati con colori ad olio, acrilici, gesso, polveri.
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L'esposizione, curata da Miriam Gagnor, sarà visitabile dal 31 marzo al 20 aprile.
La mostra è promossa dall'Associazione Iris, ha il patrocinio del Comune di Marcon - Assessorato alla Cultura ed ha la compartecipazione della Provincia di Venezia - Assessorato all'Educazione.
Didattica nelle scuole e percorsi animati in mostra e cura di Elena Fido e Miriam Gagnor
Come l'anno scorso, la mostra si colloca nel contesto di un articolato lavoro di promozione dell'arte contemporanea, che si sviluppa sul duplice binario: dell'attività espositiva attraverso la proposta di artisti da far conoscere, oltre che ai bambini, anche ad un pubblico più vasto e delle esperienze didattico-laboratoriali con le scuole del territorio e il gruppo ''Gabbianella'' di ragazzi diversamente abili. Questa metodologia risponde ad una domanda autentica che esiste tra la popolazione scolastica, gli insegnanti e le famiglie, proponendo un approccio attivo all'arte, la conoscenza attraverso il fare e il divertimento, l'approfondire incontrando gli artisti e le loro opere dal vero.
Lo scorso anno veniva proposto un pezzo di storia dell'arte italiana e non solo (Mario Schifano), quest'anno la freschezza di due giovani pittori emergenti veneti: Andrea Mazzucato ed Enrico Fanton. Due percorsi artistici e due formazioni assolutamente differenti, con stili e tecniche molto distinti ma accomunati da una ricerca autentica, urgente, pressante e consapevole che li porta a un livello espressivo di alto profilo stilistico.
La caratteristica saliente di ANDREA MAZZUCATO è un uso peculiare, assolutamente notevole, elegante, personale, del collage. La base strutturale delle opere di questo artista sono fotografie da lui stesso scattate, su cui poi interviene, dopo un processo di elaborazione di tipo strutturalistico, con la pittura ad olio. Una pittura, a quel punto, pienamente ''pittorica'', libera nella sua matericità, nei suoi colori, nelle sue tecniche, che si esprime potentemente in modo autonomo, con sapienza e non solo per ''calibrare'' armoniosamente le fotografie col resto del quadro. Così come in modo pieno è utilizzata la fotografia nelle sua specificità: mai banalmente frontale, mediofocale ma sempre in funzione pienamente espressiva, utilizzandola al massimo per la molteplicità di angolazioni, di ottiche, di prospettive, di ampiezze focali, persino di distorsioni grandangolari che può fornire. Una frantumazione in prospettive differenti, quasi una ''polivisione''.
La produzione di ENRICO FANTON è caratterizzata da un'accesa sete di sperimentazione che lo porta a percorrere stili molto diversi. Per le sue tele, predilige i grandi formati. Per quanto concerne i materiali, si è confrontato con colori ad olio, acrilici, gesso, polveri. La maggior parte delle opere di Enrico Fanton esposte nella nostra mostra, sono state pensate e realizzate appositamente. Così, accanto ad alcuni quadri significativi della sua passata produzione, vedremo una nuova serie caratterizzata dall'acrilico colato. I colori sono brillanti, suadenti, magnetici. Colori che comunicano una forte carica che potremmo definire energetica, la cui spettacolarità acchiappa l'osservatore e lo porta fin dentro alla texture dell'opera. Una percezione elementare, basica, immediata, totalmente pittorica, che si rifà anche all'immediatezza del gesto artistico di Fanton, alla sua fertile subitanea istintualità.
Inaugurazione: Sabato 31 marzo alle ore 16.45
Centro Culturale De Andre'
piazza IV Novembre, 2 Marcon (VE)
Orari: dal lunedì al sabato ore 9.00 - 13.00 / 15.00 - 19.00.
Ingresso libero