L'artista del colore. Dalla collezione Panza di Biumo. Spesso associati a quelli dei pittori "riduttori" e minimalisti, i suoi dipinti si compongono di pannelli astratti essenzialmente di un singolo colore, ispirati alla realta' e ai cromatismi mutevoli del paesaggio naturale.
L'artista del colore
"Le mie opere non riguardano l'altro mondo. Sono di questo perché quello che
nutre l'anima è l'esperienza del corpo."
Anne Appleby, 1998
Il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano presenta la mostra “Anne Appleby.
L’artista del colore. Dalla collezione Panza di Biumo.” Dal 3 aprile al 6
maggio 2007 una inconsueta serie di sette enormi tele di Anne Appleby, una
nuova artista della collezione Panza di Biumo che per la prima volta esporrà
le sue opere a Villa Panza, la settecentesca proprietà del FAI a Varese.
Anne Appleby è identificata nel mondo dell’ arte come "giovane" o artista
"d'emersione", benché stia esibendo le sue opere da più di venti anni, da
quando ha ricevuto la sua laurea in Arte nel 1977 all’ Art Institute di San
Francisco. Il suo lavoro è accomunato spesso a quello dei pittori
"riduttori", i quali si ispirano alla filosofia "pura". La Appleby si
compongono di pannelli astratti essenzialmente di un singolo colore, Anne si
ispira alla realtà del paesaggio: osserva con attenzione la natura ed usa i
suoi colori mentre si sviluppano e mutano con il cambiare delle stagioni.
"Come inizio a lavorare realizzo un dialogo interno con il significato di
che cosa sto facendo," afferma "ma non posso dipingere quello. Non posso
neppure parlarne. È più denso e profondo della mia attività."
Nell’etereo spazio della Scuderia Grande di Villa e Collezione Panza saranno
esposti i “Verona Paintings” commissionati nel 2003 per il Palazzo della
Gran Guardia di Verona e “Four directions: South” un grande dipinto del 1988
che si riferisce al concetto dell’ancestrale bisogno umano di spostarsi
usando i quattro punti cardinali, una necessità e uno stimolo anche per l’
uomo contemporaneo a non perdere l’orientamento nel mondo di oggi.
I dipinti di Anne Appleby sembrano emettere luce di colore, vivi come la
natura e la realtà che lei descrive. Per Giuseppe Panza di Biumo: “Il
colore è riflessione e assorbimento delle onde di energia che creano la luce
che noi vediamo. Vi sono quantità innumerevoli di sistemi e di tecniche per
rendere più sensibile alla nostra coscienza questo fenomeno fisico e
apparentemente così semplice. Ogni sistema produce diverse sensazioni,
definisce altri significati, attiva nuove risposte della nostra sensibilità
a stimoli diversi. È una nuova possibilità di esperienze mai provate in
passato, è un nuovo continente da esplorare che è dentro di noi, ma che non
ci accorgiamo di possedere. Anne Appleby vive tra le montagne e le foreste
nel lontano nord ovest degli Stati Uniti. Luoghi disabitati dove la presenza
umana non ha ancora rotto il sublime silenzio della natura. I suoi quadri
vogliono rievocare questo raro attimo di una esperienza quasi
irraggiungibile. Cera ed olio, stesi con una molteplicità di strati sottili,
tentano questo scopo quasi impossibile. A lei riesce ciò che a molti è
vietato.”
Nata nel 1954 a Harrisburg, Anne Appleby attualmente vive tra San Francisco
e la città di Jefferson, Prima di laurearsi compie un apprendistato di
quindici anni con un anziano indiano di Ojibwe nel Montana dal quale impara
l'osservazione paziente della natura. Dopo la laurea completa la sua
formazione con un master all’Art Institute di San Francisco nel 1989. Ora,
vive ai bordi di una foresta nazionale in Sant' Elena, Montana.
Numerose le mostre realizzate negli Stati Uniti e in Italia, da Seattle a
New York, da Philadelphia a Washington, dal Palazzo Ducale di Sassuolo al
MART di Trento e Rovereto. Le sue opere sono esposte regolarmente alla
galleria californiana Paule Anglim. Vari i premi conseguiti tra i quali il
SECA Art Award del museo di Arte Moderna di San Francisco nel 1996 e il
Biennial Award di pittura del The Louis Comfort Tiffany Foundation a New
York nel 1999. E’ presente nelle collezioni permanenti dei musei di arte
contemporanea di Berkley, Los Angeles, Minneapolis, Seattle e San Francisco
oltre che naturalmente nella Collezione Panza di Biumo.
La mostra è stata realizzata con il patrocinio e il sostegno della Provincia
di Varese. Sponsor Tecnico Trony.
Inaugurazione 3 aprile 2007
Villa e Collezione Panza
Piazza Litta 1-Varese
Orari: 10 –18 (tutti i giorni escluso i lunedì non festivi).
Ingresso (comprendente mostra, Villa e Collezione Permanente): adulti 8 euro, ridotti (bambini 4-12 anni) 3 euro. Aderente FAI: gratuito