Micromuseo riapre i battenti
Micromuseo riapre i battenti
Sabato 31 Marzo 2007 micromuseo riapre i battenti con lo stesso entusiasmo della prima inaugurazione dei locali di Via del Mercato 21,e con gli stessi scopi che la caratterizzavano: Valorizzare e portare l'arte sul territorio nei suoi innumerevoli aspetti,per violare l'apatia con un po di poesia e magari di allegria.
L'inaugurazione avverra'con una mostra di opere pittoriche dell'artista spoletino Sandro Bastioli ,certamente apprezzato in Italia,ma mai conosciuto come all'estero (Stati Uniti,Germania,Inghilterra Francia). Lo scrivente parlando con galleristi conosciuti nelle capitali europee, si e' spesso sentito chiedere informazioni su questo personaggio spoletino ,artista modesto ma conscio del valore della sua opera.Noi riteniamo che egli sia una delle voci piu'significative della pittura di questa citta' e per questo motivo siamo lieti di proporlo a 100 metri dalla sua galleria di Via Fontesecca,per fare un giusto omaggio alla sua arte.Tutto cio' nonostante la sua personale tecnica ed il suo linguaggio non siano in linea con le tipologie artistiche promosse da micromuseo.
Infatti si abbandona l'astratto e l'informale per ritrovarsi nel rigore di un modo classico di reinterpretare l'iperrealismo moderno.
CENNI BIOGRAFICI
Sandro Bastioli è nato a Spoleto nel 1949. Trasferitosi giovanissimo in Svizzera, inizia a dipingere da autodidatta, mentre la passione per il disegno si manifesta fin da bambino. Tornato in Italia , si stabilisce a Milano e affina la sua innata tendenza artistica frequentando per due anni la libera Accademia di Pittura di Bovisio Masciago (Milano) sotto la guida del Prof. Cino Balleri, dove migliora la tecnica dell'arte dal vero per riversarla poi sulla pittura ad olio da lui prediletta. Inizia il suo cammino come artista seguendo le tappe miliari della pittura: si cimenta con i ''nudi'' femminili, realizzati sia ad olio che con la sanguigna, a lui particolarmente cara, passando ai ''paesaggi'' umbri riprodotti con meticolosa precisione per approdare infine alle ''nature morte'' di stile caravaggiesco con le quali si fa conoscere.
Nel 1977 espone le sue prime opere in occasione del Festival dei due Mondi di Spoleto. Allestisce quindi una mostra personale a Milano presso la Sala Comunale, e a Torino alla galleria ''La Piccola''. Nell'ottobre del 1980 espone alla galleria ''SK'' di Galatina (Lecce) dove vince il ''Premio Martinez''. Poi è a Gabicce di Pesaro, a Gualdo Tadino presso la Pinacoteca Comunale, quindi a Rieti invitato dall'Associazione Arti Figurative, nella galleria ''Sala d'Arte 52''.
Espone poi in una collettiva di 25 artisti promossa dalla Pro-loco di Spoleto in occasione del Ferragosto Spoletino del 1988. L'anno successivo è presente in una mostra d'arte sacra allestita nel Chiostro di San Nicolò di Spoleto e, sempre nello stesso anno, realizza per la Pro-Spoleto il manifesto ufficiale del Convegno Regionale di Micologia tenutosi a Spoleto.
Ma è tra la fine del 1989 e il 1990 che avviene una svolta decisiva nella pittura di Sandro Bastioli. L'elemento ''pietra'' si inserisce di prepotenza nei suoi quadri, spostando l'obiettivo dalla natura morta vegetale ai sassi scavati, ai ciottoli di fiume levigati, alla composizione ordinata di lastre di marmo e travertini che, il gioco di luci ed ombre creato dal pittore, rende vivi e pieni di significati non meno delle precedenti composizioni di frutta.
Pian piano nelle sue tele appaiono sfondi marmorei, muri antichi, colonne riecheggianti alla bellezza classica e all'elemento umano si sostituisce sempre più spesso quello materico: i nudi femminili diventano statue di pietra o frammenti di esse per poi scomparire del tutto nell'ultima produzione.
L'evoluzione di questa originale idea artistica giunge infine alla ricerca di uno stile essenziale, geometrico e scevro da manierismi ricercati, che punta al ''particolare'' come base di partenza di un iperrealismo mitigato però da una sensibilità classica sempre presente.
Partecipa nel 1990 alla ''Settimana degli Umbri a Roma'' dove viene premiato con una medaglia e, nell'agosto dello stesso anno, è presente alla 3a edizione della manifestazione d'arte e cultura a Montereale in Abruzzo. Espone quindi a Spoleto in una rassegna di pittura, grafica e scultura organizzata dalla Pro-loco dove vince il premio della giuria quale miglior artista della mostra e, successivamente, nel 1993 è presente con una sua opera alla mostra ''De Nativitate'' promossa dal Comune di Spoleto e dall'azienda Turistica di Spoleto.
Ha quindi presentato i suoi dipinti a Vigevano, nella galleria ''S. Bartolomeo'', a Città Ducale, presso Palazzo Maioli, a Milano alla 1a edizione della ''Miart'' poi a Padova all'Arte Fiera del 1994. Nel 1997 partecipa alla 1a rassegna internazionale d'Arte di Militello (Messina).
Nel 2000, dal 28 Settembre al 14 Ottobre espone i suoi quadri a New York presso ''La MaMa Gallery'' nell'East Village sotto la prestigiosa guida di Ellen Stewart, fondatrice del rivoluzionario movimento culturale dell'Off-Off. Con la sua mostra personale Sandro Bastioli apre ed inaugura la stagione culturale de ''La MaMa''.
Di lui hanno scritto Gianni Turina, Fiorello F. Ardizzon, Patrizio M. Benvenuti, Emidio Di Carlo, Roberto De Feo e Alberto D'Atanasio.
Ha ottenuto recensioni giornalistiche dal Corriere dell'Umbria, La Voce del Sud, Il Carlino di Pesaro, La Nazione, Elle Decor, Umbria & Turismo, Ottica News e The Magazine of la Cucina Italiana.
Micromuseo
Via del Mercato, 21 Spoleto (PG)
Tutti i giorni 9-10, 15-16 o su appuntamento
Ingresso libero