Design di pura funzione. La mostra antologica presenta una raccolta dei progetti piu' rappresentativi del suo lungo percorso, un ampio scorcio sul panorama dell'industrial design dal boom dei materiali plastici negli Anni '60 ad oggi.
Design di pura funzione
a cura di Elisabeth von Bohr e Paolo Luppino
Il Forum Austriaco di Cultura a Milano, in occasione del Salone Internazionale del Mobile 2007, presenta la mostra “Olaf von Bohr, design di pura funzione”, che resterà aperta dal 19 al 26 aprile 2007. La mostra presenta una raccolta dei progetti più rappresentativi del lungo lavoro di Olaf von Bohr, un ampio scorcio sul panorama dell’industrial design dal boom dei materiali plastici negli Anni ‘60 ad oggi. L’evento vuole essere un’occasione per ridare luce a quei prodotti che sono stati e rimangono tuttora capisaldi nella storia del design italiano ma anche un dovuto omaggio per l’ottantesimo anniversario del loro ideatore,von Bohr, che ha sicuramente contribuito in maniera decisiva alla nascita e sviluppo della plastica nei componenti d’arredo.
Nato nel 1927 a Salisburgo in Austria, si trasferisce a Milano nel 1953. Entra allo studio Ponti, passaggio fondamentale per la sua formazione. Nel 1956 apre un proprio studio e inizia a realizzare pezzi autonomamente. Di una curiosità innata nel conoscere i processi produttivi sia tradizionali artigianali che industriali e innovativi si forma anche sul campo seguendo con ingegneri, tecnici e operai ogni fase di preparazione e produzione. Il suo senso dell’estetica va ricercato lontano, nell’infanzia illuminata dal padre scultore e dalla madre pittrice.
Essenziale è il suo modo di progettare, che von Bohr conduce quasi nell’ombra, rivedendo e limando ogni dettaglio per giungere all’ottimale funzionalità dell’oggetto, pur mantenendo originalità e armonia di forma. Un dualismo deciso, tra l’estetica della forma e la sua essenza, che si ritrova nei suoi progetti, nel bisogno costante di materializzare lo sforzo. Insomma, un’occasione unica per ammirare il lavoro di un progettista schivo, ma che ha contribuito a rendere grande il design italiano.
All’interno della mostra spiccano pezzi prodotti da Kartell - dalla Pattumiera a pedale 8250 (premio MACEF 1967) alla Libreria componibile 4925 (prima libreria in Italia in materiale plastico), dal Gancio a muro 4702 (Compasso d’Oro 1979) al Tavolo 4436 (primo esempio di tavolo stampato ad iniezione). Le lampade della Valenti - tra cui Medusa del 1968, rimessa in produzione recentemente in edizione limitata, e gli arredo bagno Gedy - come lo sgabello Trio e il cestino Linda (Compasso d’Oro 1989) ma anche prodotti Lucitalia, Bonacina e Sintesi2, ditta per la quale ha realizzato la Isis ( Premio migliore sedia dell’anno, Udine 1997). Una carriera costellata di riconoscimenti e premi sia in Italia che all’estero. Da non sottovalutare la sezione prototipi, con pezzi datati Anni ‘50 ma assolutamente attuali nel loro genere, tanto da poter essere presi in considerazione per una nuova produzione.
Inaugurazione: mercoledì 18 aprile 2007, ore 18.30
Forum Austriaco di Cultura
Piazza del Liberty, 8 - Milano
Orari: dal lunedì al venerdì ore 9:30 - 16:30
Ingresso libero