Muse. Nell'arte di Nonami non si individuano facilmente i passaggi attraverso cui riesce a ottenere l'immagine fotografica, per realizzare la quale non si serve ne' di computer, ne' di photoshop, ma piuttosto di tecniche e di "trucchi" manuali.
Muse
a cura di Alessandro Papa e Gloria Bazzocchi
L'artista giapponese Hiroshi Nonami vive e lavora a Osaka. E' nato nel 1954 e si è
laureato all'Accademia di Fotografia nel 1974. La sua prima mostra è stata
presentata nel 1991 a Osaka; nel 1995 espone negli Stati Uniti e nel 1998 in Belgio.
Le sue ultime mostre si sono tenute tutte in Giappone, ma finalmente vedremo le sue
opere anche in Italia, per la prima volta, a Roma, alla Mondo Bizzarro Gallery,
nell'aprile 2007. Tra i suoi numerosi collezionisti vanta anche la rockstar Marilyn
Manson.
Nell'arte di Nonami non si individuano facilmente i passaggi attraverso cui riesce a
ottenere l'immagine fotografica, per realizzare la quale non si serve né di computer
né di photoshop, ma piuttosto di abili tecniche e di audaci "trucchi" manuali: dalle
sovrapposizioni alla proliferazione di sottili strati di muffe sul negativo della
foto. L'effetto finale è sorprendentemente ricco e l'immagine risulta
impercettibilmente stratificata: "sporchi" i bordi della foto, come lasciati in
balìa del tempo, nitidissimi i volti radiosi delle modelle trasformati, come nel
teatro tradizionale giapponese, in archetipi ancestrali, in sublimi muse seminude
ispirate non dalle sfere celesti, bensì dal regno della bellezza terrena. Sfocato e
arioso è il misterioso alone che promana dagli elaborati e oscuri elementi naturali,
che esaltano la potenza dell'eterno feminino immortalata da Nonami: macroscopici
fiori, nodose radici, tralci di vite, sinuosi intrecci d'edera posti sul capo come
surreali capigliature, vorticose ali di enormi uccelli scomparsi, eteree sfere
aliene e umidi vapori vivificanti. Anche la scelta delle pose sensuali, delle
elaboratissime acconciature, dell'originale make-up, dei fantasiosi costumi,
confermano il gusto straordinario di questo raffinato "pittore della macchina
fotografica".
I volumi che hanno accompagnato il percorso artistico di Nonami sono numerosi e
prestigiosi: nel 1993 esce lo straordinario libro "Abyss" (rieditato nel 2000); nel
1995 "Eureka", due anni più tardi "Chaos" (anche quest'ultimo ristampato
recentemente), nel 1999 esce "E-Mode", interamente dedicato all'attrice Makiko
Esumi, e infine "Mousa", la sua ultima raccolta di fotografie, pubblicata nel 2005.
Nella prima personale italiana di Hiroshi Nonami, sarà presentata una selezione di
trenta fotografie, tratte dalle sue pubblicazioni più recenti.
Inaugurazione: venerdì 6 aprile ore 18.00 - 20.30
Mondo Bizzarro Gallery
via Reggio Emilia 32 c/d - Roma
Orari: dal martedì al sabato 11.30-19.30