Non accontentandosi della comune carta fotografica, l'artista scopre la possibilita' di stampare su materiali inusuali come l'alluminio, il plexiglass e la plastica, che gli permettono di dar vita ad immagini differenti dagli standard abituali. Testo di A.B.Oliva.
Personale
Mercoledì 11 aprile la galleria Vetrina Contemporanea inaugurerà la prima mostra personale del fotografo Sergio Picciaredda (nato a Roma nel 1974 dove vive e lavora). In occasione della mostra, inserita all’interno del Festival della Fotografia, ci sarà un catalogo con un testo critico di Achille Bonito Oliva.
Il lavoro di Sergio Picciaredda è orientato verso la ricerca di nuovi supporti su cui riversare la propria visione della fotografia. Non accontentandosi della comune carta fotografica con l’aiuto delle tecniche moderne l’artista scopre la possibilità di stampare su materiali inusuali come l’alluminio, il plexiglass e la plastica che gli offrono la possibilità di sperimentare ed esplorare nuove tecniche e di dar vita ad immagini differenti dagli standard a cui è abituato.
Pannelli trasparenti, con i loro giochi di ombre e luccicanti supporti di alluminio diventano in tal modo per Sergio Picciaredda il mezzo attraverso il quale comunicare il suo messaggio da cui traspare la necessità di trovare nuovi canali espressivi.
I particolari, contrapposti a soggetti più dispersivi, rappresentano la necessità dell’artista di carpire le piccole sfumature e le infinitesimali accortezze che ogni giorno tocchiamo e viviamo e che spesso ci sfuggono, contro le meraviglie architettoniche che l’uomo riesce a creare, le quali altro non sono che l’unione di tanti piccoli tasselli.
L’allestimento della mostra sarà composto da una serie di fotografie stampate su alluminio esposte al piano su strada e da fotografie stampate su plexiglass presentate al piano inferiore, un mosaico vitale che ci condurrà nella sua filosofia.
Inaugurazione: mercoledì 11 aprile 2007 dalle ore 18h
Vetrina Contemporanea
via Della Vetrina, 9 - Roma
Orari: dal martedì al sabato dalle 16h alle 19h30
Ingresso libero