Castello Agolanti
Riccione (RN)
via Caprera

SYMBOLICA
dal 24/3/2000 al 25/4/2000

Segnalato da

Studio Dedalo, Mauro Bulgarelli



 
calendario eventi  :: 




24/3/2000

SYMBOLICA

Castello Agolanti, Riccione (RN)

Quaranta tra bronzi e opere pittoriche, esposte nelle sale di un castello costruito nella prima metà del XIV secolo, ripercorrono l?itinerario artistico dell?umbro Bruno Ceccobelli.


comunicato stampa

Mostra di Bruno Ceccobelli (Opere dal 1980 al 2000)

Quaranta tra bronzi e opere pittoriche, esposte nelle sale di un castello costruito nella prima metà del XIV secolo, ripercorrono l?itinerario artistico dell?umbro Bruno Ceccobelli.
Un percorso di lavoro e di crescita umana e spirituale che va dagli esordi, che lo fecero confluire nella scuola romana, a oggi, artista dalle articolate vene poetiche apprezzato a livello internazionale. L?esposizione riccionese, che verrà inaugurata il 25 marzo, dimostra quanto l?arte possa essere una continua ricerca e scoperta del proprio sè. Attraverso l?adozione di metodologie alchemiche e di filosofie esoteriche, abbinate a tecniche artistiche di tradizione antica. Pittura e scultura rappresentano per Bruno Ceccobelli, nato a Todi il 2 settembre del 1952, dove tuttora vive e lavora, il prodotto della sua esistenza di artista e di uomo, lontano dalle mode e dai dettami del mercato dell?arte. Ricca di simbologie e di significati archetipi, la Sua è una produzione artistica che si può accostare a quella tradizione culturale che ha visto grandi artisti da Leonardo in poi abbinare l?arte alla ricerca scientifica, così che le immagini, i corpi e le forme riprodotte sulla tela o scolpite sul marmo o sul ferro trovassero una sua reale e a volte rivelatrice corrispondenza con e nella realtà. I suoi dipinti esplodono di luce, grazie al sapiente e a volte incontrollato uso dei colori della terra, e quindi della vita, "ocra, marrone, metalli mischiati con la colla, asfalto, cenere e zolfo". In essi, spesso e volentieri, protagonista e centro del soggetto è la figura femminile di cui si esalta, sottolineandone le opulente e belle forme, il ruolo di generatrice di vita, partenza di ogni cosa, luogo di salvezza, fonte di energia. Ceccobelli, che ama essere un eterno allievo per non smettere mai di imparare, passa e ha passato periodi della sua vita in laboratori artigianali ad apprendere i segreti di vecchi mestieri, ed è così che ha scoperto la possibilità di comunicare lavorando il marmo, il ferro o la ceramica.

L?artista ha alle spalle personali e collettive artistiche realizzate in mezzo mondo, a cominciare dalla sua doppia partecipazione alla Biennale di Venezia (1984-1986), e poi toccando grandi città da Roma ad Amsterdam, da New York a Chicago, da Madrid a Parigi, da Barcellona a Vienna, da Basilea a Colonia, da Milano a Bilbao.

La personale riccionese è curata da Mauro Bulgarelli, che sempre per la Rassegna pluriennale "Città di Riccione - Le Grandi Mostre", promossa dal Comune di Riccione, realizzò nell?estate ?99 "Picadadabaj 2000", la mostra di feltri, maschere e mosaici dell?eclettico Enrico Baj.

Città di Riccione Le Grandi Mostre
Dal 25 marzo al 25 aprile 2000
Castello degli Agolanti, Riccione

IN ARCHIVIO [3]
Illustrissimi 2007
dal 19/7/2007 al 25/8/2007

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede