L'installazione "Presa di posizione", e' una scultura costruita con collegamenti elettrici funzionanti che ricorda una proliferazione vegetale incontrollata. Il ciclo di acrilici su tela "KWh" e' un racconto per immagini di alcuni tra i piu' grandi e invasivi manufatti dell'uomo all'interno del paesaggio: le dighe. L'artista evidenzia la qualita' artificiale di scenari naturali rimodellati per sempre.
Personale
La galleria Alberto Peola presenta gli ultimi lavori di Laura Pugno : il ciclo di
acrilici su tela KWh e l'installazione Presa di posizione.
[…] Il nuovo ciclo pittorico di Laura Pugno KWh […] è il racconto per immagini di
alcuni tra i più grandi e invasivi manufatti mai realizzati dall’uomo all’interno
del paesaggio naturale: le dighe. Scovate e osservate dall’artista tramite le mappe
e le cartografie satellitari di Google Earth, le dighe sono distorsioni
irreversibili dei territori montani, alcuni decenni fa colossali muri verticali di
cemento e calcestruzzo, oggi interventi più livellati con l’ambiente ma non meno
gravidi di mutamenti e anomalie. Pugno ridisegna con tautologica precisione le
sagome, le fogge e i perimetri delle dighe, registrando l’esatta collocazione
planimetrica di ciascuna, così come codificata dai paralleli e dai meridiani
terrestri. A tanta acribia catalografica si accompagna una resa pittorica quasi
astratta dei paesaggi e delle acque, spesso irriconoscibili per colori e
prospettive. È come se venisse evidenziata in tal modo la qualità artificiale di
scenari naturali rimodellati per sempre, piegati alle esigenze energetiche umane.
Da dove viene l’energia? Quali mutamenti e sconvolgimenti territoriali accompagnano
la produzione della corrente elettrica perché essa giunga nelle abitazioni di tutti?
Su queste domande primarie, che attraversano la nuova ricerca dell’artista, riflette
anche la scultura costruita per aggregazione di organi di collegamento elettrici,
Presa di posizione (2007). Come una proliferazione vegetale incontrollata, in piena
espansione spaziale, questa muta e interrogativa molteplicità di spine domestiche
porta a ironica illuminazione una sola lampadina, sintesi lucida dei problemi e
delle contraddizioni legate alle necessità energetiche della Terra […]
Luigi Fassi
La memoria del paesaggio, dal catalogo disponibile in galleria
Inaugurazione: giovedì 12 aprile 2007 alle ore 19
Galleria Alberto Peola
via della Rocca, 29 - Torino
Orario: da lunedì a sabato dalle 15.30 alle 19.30 mattino su appuntamento
Ingresso libero