"Fatto di luminosita' scandite e regolate, o costituito da un'inquieta organizzazione segnica, il colore e' cio' che abita e muove la superficie. Centro di riflessione e di azione, rappresenta quanto di inesauribile lega l'artista con la propria opera". Giovanni Maria Accame.
Sotto mentite spoglie
Per Verna la pittura coincide e ha sempre coinciso con il colore. Fatto di
luminosità scandite e regolate, o costituito da un'inquieta organizzazione segnica,
il colore è ciò che abita e muove la superficie. Centro di riflessione e di azione,
rappresenta quanto di inesauribile lega l'artista con la propria opera.
E' lo stesso Verna a scrivere: "io mi dico pittore perchè ho sempre pensato di
potermi esprimere solo col colore. Ma il colore non è un attributo della
pittura....è nella struttura del colore non della forma che si devono cercare i
significati della pittura.
Io non ho mai progettato i miei quadri in bianco e nero (anzi non disegno neanche in
bianco e nero), ma ogni mia idea nasce a colori: o il colore ha in sé la struttura
che lo sorregge, e sorregge il quadro, o il quadro non nasce. Naturalmente coltivo
questa mia disposizione, ne ho fatto la ragione e lo scopo del mio lavoro. Fuori da
ogni sentimentalismo, il colore è emozione, ma emozione attiva, per molti aspetti
consapevole. Il colore perde così ogni indeterminatezza letteraria e diventa
pigmento fisico, materia, corpo della pittura.
Non è aggettivo ma sostanza. E' la pittura".
Da "Costruttività del colore" di Giovanni Maria Accame
Claudio Verna è nato nel 1937 a Guardiagrele (CH). Vive e lavora a Roma.
Inaugurazione sabato 14 aprile dalle ore 18,30
Fioretto Arte Contemporanea
Riv. A. Mussato, 89/a - Padova
Orario: da martedi a sabato 10.30-12.30 e 16-19.30. Domenica e lunedi su appuntamento