Il progetto installativo e' composto da un dittico fotografico (che narra della formazione embrionale di indistinte tracce lumniose nell'oscurita') abbinato alla proiezione su grande schermo di 4 diapositive che rivelano la deflagrazione di uno specchio d'acqua colpito da un solido.
Totem and taboo
a cura di Hideyuki Doi
Orientandosi (in occasione delle grandi rassegne culturali di Primavera Italiana e Piazza Italia) verso la promozione di arte e cultura italiana in Giappone, dopo gli importanti appuntamenti con Studio Azzurro e con il filosofo Sergio Givone, il Komaba Museum di Tokyo punta i riflettori sulla scena emergente dell’arte contemporanea italiana con una installazione di Marco Mazzi. Segnalato dal critico Sergio Risaliti, l’esordio dell’artista avviene nell’ambito della iniziativa di Quarter Relocated Out of Court - In amicizia, e della collettiva Goodmorningbabilonia presso gli spazi della Galleria Marella di Beijing.
Il progetto installativo che Mazzi propone al Komaba Museum di Tokyo e’ composto da un dittico fotografico (che narra della formazione embrionale di indistinte tracce lumniose nell’oscurita’) abbinato alla proiezione su grande schermo di quattro diapositive che rivelano, nello spazio buio, la deflagrazione di uno specchio d’acqua colpito da un solido. Alternano la proiezione altre quattro immagini che registrano in serie la rifrazione del disco lunare su una superficie liquida.
Installato in prossimita’ di una riproduzione a grandezza naturale del Large Glass di Duchamp (appartenente alla collezione del museo), lo schermo proietta un riflesso sull’opera del maestro francese. Al denso tessuto semantico proprio del testo duchampiano, Mazzi contrappone un percorso fatto di icone elementari, di oggetti della visione che dilagano nella retina, coinvolgendo lo spettatore in una sorta di danza rituale ai piedi di una forma totemica, monolite di kubrikiana ispirazione, che il Large Glass si trova momentaneamente a ipotizzare.
Realizzata con il contributo dell’Universita’ di Tokyo, l’installazione di Marco Mazzi si iscrive nell’ambito della rassegna Piazza Italia promossa dal Komaba Museum e dal progetto Primavera Italiana. L’evento e’ a cura di Hideyuki Doi.
Marco Mazzi e’ nato nel 1980 a Firenze. Ha partecipato nel 2006 con una mostra a cura di Sergio Risaliti al progetto di Quarter Relocated Out of Court, In amicizia. E’ presente nel 2007 alla mostra collettiva Goodmorningbabilonia presso la Galleria Marella di Beijing.
E’ previsto il 14 Aprile un incontro con l’artista presso il Komaba Museum e, il 23 Aprile, presso l’Universita’ di Waseda di Tokyo.
Inaugurazione 14 aprile 2007
Tokyo University Museum of Komaba
3-8–1 Komaba Meguro-Ku - Tokyo
Orario di apertura: 10-18