Frantoio Marfuga
Campello sul Clitunno (PG)
V.le Firenze (Loc. Settecamini)
0743 521338 FAX 0743 270043
WEB
Alfredo Bonanni
dal 17/4/2007 al 14/5/2007

Segnalato da

Associazione Contemporanea



approfondimenti

Alfredo Bonanni



 
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17/4/2007

Alfredo Bonanni

Frantoio Marfuga, Campello sul Clitunno (PG)

Riservato/Personale. Le opere dell'artista sono intrise di citazioni, di rimandi, di ricordi, ma anche di sogni e desideri: l'amore e la morte, la gioia e il dolore, il bianco e il nero, il rosso, l'oro... In mostra una serie di dipinti.


comunicato stampa

Riservato/Personale

Gli spazi del Frantoio Marfuga ospiteranno da mercoledì 18 aprile 2007,
"Riservato/Personale", 8 opere di Alfredo Bonanni, artista schivo e solitario, abile
narratore della vita attraverso i colori. La mostra è promossa e coordinata da
Associazione Contemporanea di Campello sul Clitunno, realtà dinamica ed attiva che
attraverso numerosi progetti su territorio nazionale crea sinergie per la
promozione dell'arte, della cultura e del territorio.

Alfredo Bonanni dipinge da sempre. Un amore per la pittura iniziato già a cinque
anni quando frequentava la casa/studio di Luigi Catini, pittore allievo del grande
Antonino Calcagnadoro. Il suo percorso artistico parte dallo studio e dalla
sperimentazione ispirata alle opere di Balla e Boccioni. La ricerca
astratto/informale, contaminata da tutto il precedente bagaglio di esperienze lo
porta ad una lotta/amore con i materiali oltre che con il colore, nel tentativo di
arrivare ad una espressività forte e ad una sintesi per lui accettabile. "Fare" un
quadro è, per Bonanni, usare tutto sé stesso, con sensibilità artistica, manuale,
spirituale. Un artista che gioca con la materia fino ad intesserla con il proprio
sentire, il proprio vissuto, le proprie emozioni cucendola abilmente sulla tela con
il colore. Le opere che ne scaturiscono sono intrise di citazioni, di rimandi, di
ricordi, ma anche di sogni e desideri: l'amore e la morte, la gioia e il dolore, il
bianco e il nero, il rosso, l'oro..Nella tensione degli opposti Bonanni racconta il
proprio percorso d'artista e di uomo. E in questo "narrare" ogni opera diventa un
libro, un diario, un dialogo riservato e personale appunto, tra l'artista ed il
visitatore in cui basta un graffio nel colore per riportare alla memoria un
episodio, un tempo, un'emozione. Il particolare diventa universale e ogni opera
diviene silenziosa testimonianza del cammino di ogni essere umano, intenso e
contraddittorio. Come la vita.

Frantoio Marfuga
V.le Firenze - Campello sul Clitunno

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Gianni Armei
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