L'ombra puo' significare un ricordo dell'uomo o la sua esistenza incerta. I busti testimoniano la formazione o la disgregazione di un eroe. Ogni scultura di Pastwa -in pietra, bronzo, legno- puo' essere una creatura nel corso della decadenza o della fioritura.
Ombra
La mostra, organizzata dall’Istituto Polacco di Roma e da Stefania Piga presenta le sculture degli ultimi anni con alcune testimonianze storiche del lavoro di Pastwa.
Antoni Janusz Pastwa, professore e preside della Facoltà di Scultura all’Accademia di Belle Arti di Varsavia, è un artista radicalmente e coerentemente legato alla sua vocazione primaria: trovare il momento in cui la componente divina e la fragilità si fondono in delle drammatiche forme del paradosso umano. Le sue rappresentazioni sono sospese fra la vita e la morte.
Le erbe di Pastwa possono essere considerate crescenti, ma anche fermate sul punto della caduta. L’ombra può significare un ricordo dell’uomo o la sua esistenza incerta. I busti testimoniano la formazione o la disgregazione di un eroe. Ogni scultura di Pastwa può essere una creatura nel corso della decadenza o della fioritura.
La materia in cui lavora Pastwa è pietra, bronzo, legno.
Inaugurazione Lunedì 23 aprile
ore 17.00
galleria Café Europe - Centro di Arte Contemporanea
Via dei Prefetti 46 Roma - cafeurope@interfree.it tel.: 06.68805610 - fax: 06.68307465
ore 19.00
Istituto Polacco di Roma - via Vittoria Colonna, 1
tel.: 06.36000723 - fax: 06.36.000.721 segreteria@istitutopolacco.it