L'artista emiliano espone 15 opere in smalto, terre e matita su rame, in una doppia personale con lo scultore statunitense. Le opere fanno parte di una serie dedicata al rapporto ambiguo e conflittuale degli artisti con le metropoli, che rivelano quanto tutto sia precario e di consumo immediato. Testi critici di Bruno Aller e Simona Salvatori.