L'inchiostro nero come caratteristica, che si tratti di un muro, della pelle o di un foglio da disegno. Uno stile che integra il folklore messicano con le stampe giapponesi.
Solo show
La fama di Mike Giant è legata, da qualche anno ormai, alla sua attività di tatuatore e ai suoi graffiti. L’inchiostro nero è la sua specialità, che si tratti di un muro, della pelle o di un foglio da disegno. Il suo stile integra il folklore messicano, le stampe giapponesi e un tocco personale che lo rende unico. Cosa lo ispira ? « La vita. Tutto qua. Disegno le cose che attirano la mia attenzione, che evocano delle idee, disegno la gente e i luoghi » risponde l’artista, le cui opere sono diventate delle icône per molti appassionati.
Nella visione di Mike Giant, non c’è differenza tra i disegni e i tatuaggi, « lavoro solo su dei supporti diversi, tra cui la pelle umana ». I soggetti che lo attirano maggiormente sono spesso religiosi e filosofici. « Amo lavorare su e con dei simboli, che siano recenti o ancorati nel passato. » La cultura ispanica è un’altra fonte d’ispirazione per Mike Giant che, spesso, si serve di tali riferimenti per le silhouettes di pin-up o di donne fatali che combina poi con teschi e animali. Mike Giant ha sempre disegnato, dalla sua infanzia, ancora prima di diventare un artista conosciuto della low-brow californiana. Così, da circa cinque anni, la carriera di questo giovane artista è decollata. Oggi espone a New York, Tokyo, Vancouver, San Francisco, Los Angeles per approdare a Parigi, per la sua prima mostra in galleria
Galerie Magda Danysz
19 rue emile Durkheim 01 - Paris